I sog­get­ti bene­fi­cia­ri degli aiu­ti di Sta­to usu­frui­ti nel cor­so dell’emergenza COVID-19 sono tenu­ti a pre­sen­ta­re un’autodichiarazione, ai sen­si dell’art. 47, DPR n. 445/2000, al fine di atte­sta­re che l’importo com­ples­si­vo di quan­to frui­to non supe­ra i mas­si­ma­li di cui alle Sezio­ni 3.1 “Aiu­ti di impor­to limi­ta­to” e 3.12 “Aiu­ti sot­to for­ma di soste­gno a costi fis­si non coper­ti” del­la Comu­ni­ca­zio­ne C(2020) 1863 final del­la Com­mis­sio­ne UE con­te­nen­te il “Qua­dro tem­po­ra­neo per le misu­re di aiu­to di Sta­to a soste­gno dell’economia nell’attuale emer­gen­za del COVID-19” (c.d. “regi­me ombrello”).

L’autodichiarazione va presentata:

  • esclu­si­va­men­te in via tele­ma­ti­ca, tra­mi­te il ser­vi­zio web dispo­ni­bi­le nell’area riser­va­ta del sito Inter­net dell’Agenzia del­le Entra­te / median­te i cana­li tele­ma­ti­ci dell’Agenzia (Entra­tel / Fiscon­li­ne) diret­ta­men­te dal con­tri­buen­te ovve­ro tra­mi­te un inter­me­dia­rio abi­li­ta­to (ad esem­pio, Dot­to­re com­mer­cia­li­sta / CAF);
  • entro il 30.6.2022, uti­liz­zan­do l’apposito model­lo deno­mi­na­to “Dichia­ra­zio­ne sosti­tu­ti­va di atto noto­rio del rispet­to dei requi­si­ti di cui alle sezio­ni 3.1 3.12 del tem­po­ra­ry fra­mework per le misu­re di aiu­to a soste­gno dell’economia nell’emergenza epi­de­mio­lo­gi­ca da COVID-19” appro­va­to dall’Agenzia del­le Entra­te con il Prov­ve­di­men­to 27.4.2022.

Ora, a pochi gior­ni dal­la sca­den­za, la stes­sa Agen­zia con l’atteso Prov­ve­di­men­to 22.6.2022, acco­glien­do le richie­ste degli ope­ra­to­ri, ha dif­fe­ri­to il ter­mi­ne al 30.11.2022.

Il dif­fe­ri­men­to è col­le­ga­to alla pro­ro­ga, recen­te­men­te sta­bi­li­ta dall’art. 35, DL n. 73/2022, c.d. “Decre­to Sem­pli­fi­ca­zio­ni”, dei ter­mi­ni di regi­stra­zio­ne degli aiu­ti di Sta­to COVID-19 nel Regi­stro Nazio­na­le degli aiu­ti (RNA) a cura dell’Agenzia del­le Entra­te. Tale dif­fe­ri­men­to come pre­ci­sa­to nel­le Moti­va­zio­ni del cita­to Prov­ve­di­men­to è, infat­ti, fina­liz­za­to a “con­ce­de­re ai bene­fi­cia­ri dei pre­det­ti aiu­ti un più ampio las­so di tem­po per com­pi­la­re e invia­re l’autodichiarazione”.

Per mag­gio­ri infor­ma­zio­ni rima­ne a dispo­si­zio­ne l’ufficio Fiscale.