Pub­bli­ca­to il ban­do Psr Misu­ra 21.1 “Covid” per gli agri­tu­ri­smi e le fat­to­rie didat­ti­che: al via dal 7 otto­bre le doman­de di aiu­to. I requi­si­ti per acce­de­re ai con­tri­bu­ti a fon­do per­du­to e i tet­ti del­le sovvenzioni.

La Regio­ne Tosca­na  ha appro­va­to il ban­do attua­ti­vo del­la sot­to­mi­su­ra 21.1 deno­mi­na­ta “Ecce­zio­na­le aiu­to tem­po­ra­neo per l’agriturismo e le fat­to­rie didat­ti­che par­ti­co­lar­men­te col­pi­ti dal­la cri­si covid 19″.

La cam­pa­gna di pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de decor­re dal 7 otto­bre 2020 ed entro le ore 13.00 del 6 novem­bre 2020.

Le azien­de bene­fi­cia­rie devo­no risul­ta­re atti­ve nei com­par­ti dell’agriturismo o del­le fat­to­rie didat­ti­che alla data di pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di soste­gno e devo­no aver avvia­to tali atti­vi­tà, ovve­ro devo­no aver pre­sen­ta­to la rela­ti­va Scia (Segna­la­zio­ne cer­ti­fi­ca­ta di ini­zio atti­vi­tà) o varia­zio­ne al Suap (Spor­tel­lo uni­co per le atti­vi­tà pro­dut­ti­ve) di rife­ri­men­to, non più tar­di del 31 gen­na­io 2020. 

Le azien­de bene­fi­cia­rie inol­tre devo­no aver pre­sen­ta­to un pia­no col­tu­ra­le gra­fi­co nell’annualità 2019, ovve­ro dal pri­mo gen­na­io 2019 al 31 dicem­bre 2019;  nel caso di azien­da che si è costi­tui­ta suc­ces­si­va­men­te al 31 dicem­bre 2019 il pia­no col­tu­ra­le gra­fi­co deve esse­re pre­sen­ta­to entro il 31 gen­na­io 2020.

Enti­tà e for­ma dell’agevolazione

L’importo del con­tri­bu­to pub­bli­co ero­ga­bi­le, una tan­tum, per cia­scu­na azien­da agri­co­la è modu­la­to sul­la base dei seguen­ti criteri:

  1. Azien­de agri­tu­ri­sti­che che eser­ci­ta­no tut­te le seguen­ti atti­vi­tà: per­not­ta­men­to (in came­re o uni­tà abi­ta­ti­ve e/o agricampeggio/agrisosta cam­per), som­mi­ni­stra­zio­ne pasti, degu­sta­zio­ne e atti­vi­tà socia­le e di ser­vi­zio per le comu­ni­tà loca­li e/o fat­to­ria didat­ti­ca = fino ad un mas­si­mo di € 7000;
  2. Azien­de agri­tu­ri­sti­che che eser­ci­ta­no tut­te le seguen­ti atti­vi­tà: per­not­ta­men­to (in came­re o uni­tà abi­ta­ti­ve e/o agricampeggio/agrisosta cam­per), som­mi­ni­stra­zio­ne pasti e degu­sta­zio­ne = fino ad un mas­si­mo di € 5000;
  3. Azien­de agri­tu­ri­sti­che che eser­ci­ta­no una o due tra le seguen­ti atti­vi­tà: per­not­ta­men­to (in came­re o uni­tà abi­ta­ti­ve e/o agricampeggio/agrisosta cam­per), som­mi­ni­stra­zio­ne pasti, degu­sta­zio­ne = fino ad un mas­si­mo di € 3000;
  4. Azien­de agri­tu­ri­sti­che che eser­ci­ta­no la sola atti­vi­tà socia­le e di ser­vi­zio per le comu­ni­tà loca­li o azien­de agricole/agrituristiche che eser­ci­ta­no la sola atti­vi­tà di fat­to­ria didat­ti­ca = fino ad un mas­si­mo di € 2000.

Inol­tre si avver­te che il ban­do è con­di­zio­na­to all’ap­pro­va­zio­ne defi­ni­ti­va da par­te del­la Com­mis­sio­ne euro­pea del­la pro­po­sta di modi­fi­ca del Psr che ha pre­vi­sto l’in­tro­du­zio­ne del­la misu­ra n. 21.1. Se que­sto pre­sup­po­sto venis­se meno, il pre­sen­te ban­do sarà revo­ca­to dall’Amministrazione.