Modi­fi­ca­ti i ter­mi­ni di chiu­su­ra del­le ope­ra­zio­ni di ricon­ver­sio­ne, ristrut­tu­ra­zio­ne dei vigne­ti e di pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di sal­do, non­ché di alcu­ne pro­ce­du­re appro­va­te con pre­ce­den­ti decre­ti Artea. A segui­to del­le modi­fi­che del­le pro­ce­du­re i sog­get­ti e le azien­de inte­res­sa­te rice­ve­ran­no una noti­fi­ca personale.

Si por­ta a cono­scen­za che ARTEA, con il Decre­to del 12 giu­gno 2020, HA DISPOSTO, in rela­zio­ne alle modi­fi­che deri­va­te dal­le dispo­si­zio­ni nazio­na­li in mate­ria di “epi­de­mia COVID-19”, DI MODIFICARE LA DATA ULTIMA DI SCADENZA del­le ope­ra­zio­ni di “Ristrut­tu­ra­zio­ne e ricon­ver­sio­ne vigne­ti” e pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di “Paga­men­to sal­do e svin­co­lo garan­zia” e di alcu­ne pro­ce­du­re, per le SEGUENTI CAMPAGNE:

  • Cam­pa­gna 2015–2016 e 2016–2017: Decre­to n. 64/2015.
    Data ulti­ma di sca­den­za pre­sen­ta­zio­ne doman­da di sal­do: 31 dicem­bre 2020 anzi­ché 31 luglio 2020;
  • Cam­pa­gna 2017–2018: Decre­to n. 73/2017.
    Data ulti­ma di sca­den­za per la chiu­su­ra del­le ope­ra­zio­ni di ristrut­tu­ra­zio­ne e ricon­ver­sio­ne vigne­ti e la rela­ti­va pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di sal­do: il perio­do dal 1° luglio 2020 al 20 GIUGNO 2021, anzi­ché il perio­do dal 1°agosto 2020 al 15 otto­bre 2020;
  • Cam­pa­gna 2018–2019: Decre­to n. 58 /2018 e suc­ces­si­vo Decre­to n. 8/2020.
    Data ulti­ma di sca­den­za per la chiu­su­ra del­le ope­ra­zio­ni di ristrut­tu­ra­zio­ne e ricon­ver­sio­ne vigne­ti e la rela­ti­va pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di sal­do: il perio­do dal 1° luglio 2020 al 20 GIUGNO 2021 e dal 1° luglio 2021 al 15 OTTOBRE 2021 anzi­ché il perio­do dal 1° ago­sto 2020 al 15 otto­bre 2020 ed il perio­do dal 1° ago­sto 2021 al 15 otto­bre 2021;
  • Cam­pa­gna 2019–2020: Decre­to n. 72 /2019 e suc­ces­si­vo Decre­to n. 9/2020.
    Data ulti­ma di sca­den­za per la chiu­su­ra del­le ope­ra­zio­ni di ristrut­tu­ra­zio­ne e ricon­ver­sio­ne vigne­ti e la rela­ti­va pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di Sal­do: il perio­do dal 1/07/2021 al 20/06/2022 e dal 1/07/2022 al 5/10/2022 anzi­ché il perio­do dal 1/08/2021 al 15/10/2021 e dal 1/08/2022 al 15/10/2022;

Con il sopra­ci­ta­to Decre­to ARTEA ha anche MODIFICATO i pro­pri Decre­ti in meri­to alle dispo­si­zio­ni rela­ti­ve al capi­to­lo “10. RECUPERI” per le seguen­ti campagne:

  • Cam­pa­gna 2017–2018: Decre­to ARTEA n. 73/2017 — capi­to­lo “10. Recuperi”
  • Cam­pa­gna 2018–2019: Decre­to ARTEA n. 58/2018 — capi­to­lo “10. Recuperi”
  • Cam­pa­gna 2019–2020: Decre­to ARTEA n. 72 /2019 — capi­to­lo “10. Recuperi”

Il capi­to­lo “10. RECUPERI” dei decre­ti 73/2017, 58/2018 e 72/2019 è sta­to ogget­to di modi­fi­ca per quan­to riguar­da il RECUPERO TOTALE (dif­fe­ren­za tra super­fi­cie rea­liz­za­ta e quel­la ogget­to del­la doman­da appro­va­ta mag­gio­re del 50%), e le SANZIONI.

Entram­be le VOCI sono sta­te abrogate. 

Un’ulteriore modi­fi­ca ha riguar­da­to le dispo­si­zio­ni rela­ti­ve al capi­to­lo “8. VARIANTE – PROROGA — CAMBIO BENEFICIARIO — RINUNCIA” per le seguen­ti campagne:

  • Cam­pa­gna 2018–2019: Decre­to ARTEA n. 58 del 4/6/2018 — capi­to­lo “8. Varian­te, pro­ro­ga cam­bio bene­fi­cia­rio, rinuncia”
  • Cam­pa­gna 2019–2020: Decre­to ARTEA n. 72 del 8/5/2019 — capi­to­lo “8. Varian­te, pro­ro­ga cam­bio bene­fi­cia­rio, rinuncia”

Il Para­gra­fo “8.1 RICHIESTE DI VARIANTE” è sta­to sosti­tui­to inte­ra­men­te dal seguente:

8.1 Varian­ti e Modi­fi­che Minori 

È pre­vi­sta la pos­si­bi­li­tà di pre­sen­ta­re doman­da di Varian­te al pro­get­to ini­zia­le appro­va­to, nel caso in cui il Bene­fi­cia­rio richie­den­te riscon­tri la neces­si­tà di ope­ra­re varia­zio­ni del­le ope­re da ese­gui­re, o anche di varia­zio­ne del cro­no­pro­gram­ma del­le atti­vi­tà da por­ta­re a termine.

Le Varian­ti devo­no sot­to­sta­re a tre postu­la­ti imprescindibili: 

  1. non pos­so­no in nes­sun caso cam­bia­re la Stra­te­gia del Progetto;
  2. non pos­so­no pre­giu­di­ca­re l’efficacia dei con­trol­li ex-ante già effettuati;
  3. non pos­so­no in nes­sun caso alte­ra­re la pro­gram­ma­zio­ne finan­zia­ria dell’operazione approvata.

Per Varian­te si intende: 

  1. Una varia­zio­ne tra le atti­vi­tà pre­vi­ste nel­la Misu­ra: ricon­ver­sio­ne varie­ta­le, ristrut­tu­ra­zio­ne, miglio­ra­men­to del­le tec­ni­che di gestio­ne dei vigne­ti e reim­pian­to a segui­to di estir­pa­zio­ne obbli­ga­to­ria per moti­vi fitosanitari.

Può quin­di esse­re richie­sta per varia­re l’attività già auto­riz­za­ta con un’altra atti­vi­tà, tenen­do sem­pre con­to del postu­la­to alla let­te­ra A. (Stra­te­gia del pro­get­to) e, comun­que, l’attività pro­po­sta in varian­te deve resta­re coe­ren­te con il carat­te­re del­la doman­da di soste­gno (Ad esem­pio: per una doman­da di soste­gno con l’utilizzo di auto­riz­za­zio­ni all’impianto, la varian­te non potrà pro­por­re atti­vi­tà che pre­ve­da­no azio­ni su vigne­ti già esi­sten­ti. Vice­ver­sa, per una doman­da di soste­gno con assen­za di auto­riz­za­zio­ni all’impianto, la varian­te non potrà pre­ve­de­re l’inserimento di atti­vi­tà da autorizzazioni).

  1. La varia­zio­ne del cro­no­pro­gram­ma del­le atti­vi­tà da por­ta­re a termine.
  2. La varia­zio­ne del tito­la­re (Beneficiario/Richiedente) nei casi di suben­tro nel­la tito­la­ri­tà del­la doman­da ini­zia­le (vedi suc­ces­si­vo pun­to 8.3 Comu­ni­ca­zio­ni di suben­tro sul vigne­to ogget­to del contributo).

Le doman­de di Varian­te rela­ti­ve ai pre­ce­den­ti pun­ti 1 e 2 devo­no esse­re pre­sen­ta­te tra­mi­te comu­ni­ca­zio­ne ad ARTEA pri­ma del­la rea­liz­za­zio­ne dell’intervento e solo dopo l’ammissibilità del­la doman­da di soste­gno ini­zia­le. La doman­da di varian­te, debi­ta­men­te moti­va­ta, deve esse­re tra­smes­sa ad ARTEA per l’i­strut­to­ria di rice­vi­bi­li­tà ed ammis­si­bi­li­tà. ARTEA comu­ni­ca al Bene­fi­cia­rio richie­den­te l’eventuale auto­riz­za­zio­ne o dinie­go entro e non oltre il 45° gior­no dal­la data del­la doman­da di Variante.

Non sono ammes­se varian­ti che impli­chi­no il supe­ra­men­to dell’importo tota­le del soste­gno appro­va­to per l’operazione o che modi­fi­chi­no i cri­te­ri di prio­ri­tà indicati.

Per quan­to attie­ne alle even­tua­li richie­ste di Varia­zio­ne del cro­no­pro­gram­ma, si spe­ci­fi­ca che esse potran­no esse­re accol­te esclu­si­va­men­te in rela­zio­ne alla dispo­ni­bi­li­tà di risor­se finan­zia­rie per l’esercizio finan­zia­rio di pertinenza.

Per Modi­fi­ca Mino­re si intende: 

la pos­si­bi­li­tà di appor­ta­re all’operazione ini­zial­men­te appro­va­ta del­le modi­fi­che di mino­re enti­tà. Tali modi­fi­che pos­so­no esse­re attua­te sen­za un’autorizzazione pre­ven­ti­va, a con­di­zio­ne che:

1) non pre­giu­di­chi­no l’ammissibilità di qual­sia­si par­te dell’operazione;

2) sia­no man­te­nu­ti gli obiet­ti­vi gene­ra­li del progetto;

3) non modi­fi­chi­no i cri­te­ri di prio­ri­tà indi­ca­ti, tali da com­por­ta­re la non finan­zia­bi­li­tà dell’operazione.

Rien­tra­no tra le Modi­fi­che Mino­ri tut­te le modi­fi­che non con­si­de­ra­te Varian­ti, ad esempio:

- la varia­zio­ne del­le carat­te­ri­sti­che del vigne­to auto­riz­za­to (varie­tà, sesto d’impianto, for­ma di allevamento);

- la modi­fi­ca del­la loca­liz­za­zio­ne geo­gra­fi­ca (es. foglio e par­ti­cel­la) dell’intervento.

Le Modi­fi­che Mino­ri non sono sog­get­te alla pre­ven­ti­va auto­riz­za­zio­ne, ma devo­no comun­que esse­re comu­ni­ca­te all’Ente istrut­to­re pri­ma del­la rea­liz­za­zio­ne dell’intervento ai fini del­la effet­tua­zio­ne dei con­trol­li a nor­ma dell’art. 42 del Reg. 1150/2016. Dovran­no poi esse­re veri­fi­ca­te nel cor­so dell’istruttoria del­la doman­da di paga­men­to fina­le a saldo.

Il para­gra­fo ‘8.3 comu­ni­ca­zio­ni di SUBENTRO SUL VIGNETO ogget­to del con­tri­bu­to’, è modi­fi­ca­to come di seguito:

“Il suben­tro è con­sen­ti­to in caso di ces­sio­ne di azien­da, affit­to dei ter­re­ni vita­ti ed altri casi valu­ta­bi­li dal­l’En­te istrut­to­re, suc­ces­sio­ne per ere­di­tà, con­fe­ri­men­to di azien­da, fusio­ne, divi­sio­ne socie­ta­ria, tra­sfor­ma­zio­ne socie­ta­ria, incor­po­ra­zio­ne societaria”. 

ARTEA ha, infi­ne, dispo­sto la NOTIFICA PERSONALE, del­le modi­fi­che indi­ca­te ai pre­ce­den­ti pun­ti ai SOGGETTI e AZIENDE AGRICOLE inte­res­sa­ti dai rela­ti­vi procedimenti.