DUE NUOVI BANDI DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA 2014–2020:

-A) MISURA 10.1.1 “Con­ser­va­zio­ne del suo­lo e del­la sostan­za organica”

-B) MISURA 10.1.3 “Miglio­ra­men­to di pasco­li e pra­ti-pasco­lo con fina­li­tà ambientali”

 

A) È sta­to appro­va­to per l’an­nua­li­tà 2020 il ban­do per l’at­tua­zio­ne del tipo di ope­ra­zio­ne 10.1.1 “Con­ser­va­zio­ne del suo­lo e del­la sostan­za orga­ni­ca” del Pro­gram­ma di Svi­lup­po Rura­le del­la Tosca­na 2014–2020

Il ban­do è cofi­nan­zia­to dal Pro­gram­ma di svi­lup­po rura­le (Psr) del Fon­do euro­peo agri­co­lo per lo svi­lupp­po rura­le (Fea­sr 2014–2020) ed in par­ti­co­la­re dal­le risor­se asse­gna­te all’at­tua­zio­ne del tipo di ope­ra­zio­ne 10.1.1.

Il ban­do pre­ve­de l’at­ti­va­zio­ne del nuo­vo inter­ven­to rela­ti­vo alla “Tra­se­mi­na di cerea­li con legu­mi­no­se (bula­tu­ra)” e sono sta­ti modi­fi­ca­ti i cri­te­ri di sele­zio­ne del­le domande.

Fina­li­tà.

Il ban­do è fina­liz­za­to alla pro­mo­zio­ne di pra­ti­che pro­dut­ti­ve che favo­ri­sco­no la tute­la del suo­lo da feno­me­ni ero­si­vi, da dis­se­sto idro­geo­lo­gi­co, favo­ren­do  al con­tem­po  l’in­cre­men­to del­la sostan­za orga­ni­ca nei suo­li e il con­te­ni­men­to del­la desertificazione.

Bene­fi­cia­ri. I sog­get­ti bene­fi­cia­ri del soste­gno  sono gli agri­col­to­ri ai sen­si del­l’ar­ti­co­lo 2135 del Codi­ce civile.
Sono esclu­si dal soste­gno gli impren­di­to­ri che han­no ripor­ta­to sen­ten­ze defi­ni­ti­ve di con­dan­na per vio­la­zio­ne di nor­ma­ti­ve in mate­ria di lavoro.

Sca­den­za e pre­sen­ta­zio­ne del­le domande.

Ai fini del­la pro­ce­du­ra istrut­to­ria le doman­de si distin­guo­no in doman­da di aiu­to e doman­da di paga­men­to. La doman­da di aiu­to può esse­re pre­sen­ta­ta a par­ti­re dal­la pub­bli­ca­zio­ne del ban­do sul Burt, ossia dal 13 mag­gio, ed entro il 15 giu­gno 2020, impie­gan­do esclu­si­va­men­te la pro­ce­du­ra infor­ma­tiz­za­ta, la modu­li­sti­ca dispo­ni­bi­li sul­la piat­ta­for­ma gestio­na­le del­l’A­na­gra­fe regio­na­le del­le azien­de agri­co­le gesti­ta da Artea.
I sog­get­ti inte­res­sa­ti sono tenu­ti alla pre­sen­ta­zio­ne del Pia­no del­le col­ti­va­zio­ni, nel­l’am­bi­to del siste­ma infor­ma­ti­vo Artea.

La doman­da di paga­men­to, a par­ti­re dal 2021,  è la richie­sta annua­le di ero­ga­zio­ne del paga­men­to a segui­to di ammis­sio­ne del­la doman­da di aiu­to; deve esse­re pre­sen­ta­ta entro il 15 mag­gio di ogni anno – sal­vo pro­ro­ghe unio­na­li — per le super­fi­ci ammes­se a premio.

Super­fi­cie.

La super­fi­cie mini­ma a pre­mio deve esse­re pari ad alme­no 1 ha di semi­na­ti­vo, e deve inte­res­sa­re alme­no il 20% del­la super­fi­cie a seminativi.
Le super­fi­ci per cui si richie­de il pre­mio devo­no rica­de­re nel ter­ri­to­rio del­la Regio­ne Toscana.

Impe­gno finanziabile
L’impegno atti­va­to è la Tra­se­mi­na di cerea­li con legu­mi­no­se (bula­tu­ra) che prevede:

  • una tra­se­mi­na sui cerea­li autun­no ver­ni­ni in fase di acce­sti­men­to e pri­ma del­la leva­ta con spe­cie leguminose
  • l’utilizzo del­la sola semi­na­tri­ce even­tual­men­te abbi­na­ta ad erpi­ce per la trasemina
  • il divie­to asso­lu­to di diser­bo sul­le super­fi­ci ogget­to di impe­gno a par­ti­re dal­la semi­na del cereale
  • A par­ti­re dal 15 mag­gio 2021 è vie­ta­to l’u­ti­liz­zo del prin­ci­pio atti­vo gli­fo­sa­to, nel­l’U­TE ogget­to di impegno.
  • A par­ti­re dal gior­no seguen­te all’ap­pro­va­zio­ne del­la gra­dua­to­ria il richie­den­te ammes­so a bene­fi­cio è obbli­ga­to alla tenu­ta dei regi­stri del­le ope­ra­zio­ni col­tu­ra­li e di magaz­zi­no mes­si a dispo­si­zio­ne da Artea (Qua­der­no del­le regi­stra­zio­ni) nel pro­prio siste­ma infor­ma­ti­vo nel rispet­to dei con­te­nu­ti e del­le moda­li­tà di com­pi­la­zio­ne previste.

Tipo di age­vo­la­zio­ne: soste­gno che pre­ve­de il paga­men­to di un pre­mio annua­le ad etta­ro di super­fi­cie di semi­na­ti­vo inte­res­sa­to dall’operazione.
Il pre­mio è pari a 200 euro/ha.

Dota­zio­ne finan­zia­ria. Le risor­se stan­zia­te sono pari a 133.333 euro all’anno per i pri­mi tre anni, per com­ples­si­vi 400.000 euro
Il paga­men­to del quar­to e del quin­to anno di impe­gno con le risor­se del­la pro­gram­ma­zio­ne 2021 – 2027 è con­di­zio­na­to all’ap­pro­va­zio­ne del rego­la­men­to di tran­si­zio­ne defi­ni­ti­vo e al veri­fi­car­si del­le con­di­zio­ni che saran­no sta­bi­li­te dal rego­la­men­to stes­so e dai rela­ti­vi atti delegati.

Cri­te­ri di sele­zio­ne. I cri­te­ri uti­liz­za­ti per l’as­se­gna­zio­ne dei pun­teg­gi si rife­ri­sco­no alla pre­sen­za di alle­va­men­ti azien­da­li e ad ele­men­ti di natu­ra ter­ri­to­ria­le (ZVN, Zone Natu­ra 2000, Aree Protette)

Fasi del procedimento

Pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de di aiu­to: a par­ti­re dal­la pub­bli­ca­zio­ne del pre­sen­te atto sul BURT ed entro il 15 giu­gno 2020
Avvio pro­ce­di­men­to: data di pro­to­col­la­zio­ne nel siste­ma infor­ma­ti­va ARTEA
Appro­va­zio­ne gra­dua­to­ria: entro  il 30 set­tem­bre 2020
Pre­sen­ta­zio­ne del­la pri­ma doman­da di paga­men­to: entro il 15 mag­gio 2021
Pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de di paga­men­to annue:  entro il 15 mag­gio del­le quat­tro annua­li­tà suc­ces­si­ve alla pre­sen­ta­zio­ne del­la pri­ma doman­da di pagamento
La dura­ta del­l’im­pe­gno è pari a 5 anni a par­ti­re dal 16 mag­gio 2020.

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B) è sta­to pub­bli­ca­to Il ban­do 10.1.3  “Miglio­ra­men­to di pasco­li e pra­ti-pasco­lo con fina­li­tà ambien­ta­li” del Pro­gram­ma di Svi­lup­po Rura­le del­la Tosca­na 2014–2020.

Fina­li­tà.
Il tipo di ope­ra­zio­ne vuo­le favo­ri­re l’integrità e la qua­li­tà eco­lo­gi­ca dei siste­mi pasco­li­vi e pra­ti­vi del­la Tosca­na, in quan­to ele­men­ti fun­zio­na­li al man­te­ni­men­to del­la bio­di­ver­si­tà. E’ neces­sa­rio per­tan­to favo­ri­re il man­te­ni­men­to di una atti­vi­tà antro­pi­ca per con­te­ne­re, median­te il man­te­ni­men­to di pra­ti­che agri­co­le tra­di­zio­na­li, l’avanzamento del bosco e l’aumento di uni­for­mi­tà ambientale.

Bene­fi­cia­ri.
I sog­get­ti bene­fi­cia­ri del soste­gno  sono gli agri­col­to­ri ai sen­si dell’art.2135 del Codi­ce civile.
Sono esclu­si dal soste­gno gli impren­di­to­ri che han­no ripor­ta­to sen­ten­ze defi­ni­ti­ve di con­dan­na per vio­la­zio­ne di nor­ma­ti­ve in mate­ria di lavoro.

Sca­den­za e pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de.
Ai fini del­la pro­ce­du­ra istrut­to­ria le doman­de si distin­guo­no in doman­da di aiu­to e doman­da di paga­men­to. La doman­da di aiu­to può esse­re pre­sen­ta­ta a par­ti­re dal­la pub­bli­ca­zio­ne del ban­do sul Burt, ossia dal 13 mag­gio, ed entro il 15 giu­gno 2020, impie­gan­do esclu­si­va­men­te la pro­ce­du­ra infor­ma­tiz­za­ta, la modu­li­sti­ca dispo­ni­bi­li sul­la piat­ta­for­ma gestio­na­le del­l’A­na­gra­fe regio­na­le del­le azien­de agri­co­le gesti­ta da Artea.

I sog­get­ti inte­res­sa­ti sono tenu­ti alla pre­sen­ta­zio­ne del Pia­no del­le col­ti­va­zio­ni, nel­l’am­bi­to del siste­ma infor­ma­ti­vo Artea.

La doman­da di paga­men­to, a par­ti­re dal 2021, è la richie­sta annua­le di ero­ga­zio­ne del paga­men­to a segui­to di ammis­sio­ne del­la doman­da di aiu­to; deve esse­re pre­sen­ta­ta entro il 15 mag­gio di ogni anno – sal­vo pro­ro­ghe unio­na­li — per le super­fi­ci ammes­se a premio.

Super­fi­cie e capi.
La super­fi­cie mini­ma ad impe­gno deve esse­re alme­no il 40% del­la super­fi­cie a pasco­lo e la super­fi­cie a pre­mio non deve esse­re infe­rio­re a 2 ha e devo­no esse­re pre­sen­ti alme­no 5 UBA (uni­tà di bestia­me adul­to) in allevamento.
Le super­fi­ci per cui si richie­de il pre­mio devo­no rica­de­re nel ter­ri­to­rio del­la Toscana.

Impe­gni finanziabili.
Gli impe­gni sono i seguenti:

  • divie­to di diser­bo chimico
  • divie­to di uti­liz­zo di fito­far­ma­ci per la difesa
  • divie­to di fer­ti­liz­za­zio­ne chimica
  • divie­to di trasemina
  • eli­mi­na­zio­ne del­le pian­te arbu­sti­ve infe­stan­ti a par­ti­re dal pri­mo anno di impe­gno, con aspor­ta­zio­ne di tut­to il mate­ria­le di risul­ta (al di fuo­ri del perio­do ripro­dut­ti­vo dell’avifauna: mar­zo – settembre)
  • esclu­so il pasco­lo con sui­ni e ungu­la­ti sel­va­ti­ci allevati
  • cari­co mas­si­mo di bestia­me pari a 1,5 UBA per ha di SAU dell’UTE ogget­to di impegno
  • cari­co annua­le com­pre­so tra 0,2 e 0,8 UBA/ha di pasco­lo in siti Natu­ra 2000 e tra 0,2 e 1,0 UBA/ha nel­le altre zone (per i bovi­ni, in caso di pasco­lo sta­gio­na­le il cari­co è para­me­tra­to di conseguenza)
  • obbli­go, nel caso in cui il cari­co di bestia­me sia com­pre­so tra 0,2 e 0,4, di alme­no uno sfal­cio annuo
  • obbli­go di uti­liz­zo di mac­chi­ne muni­te di bar­re di invo­lo per l’effettuazione degli sfalci
  • alle­sti­men­to di pun­ti di abbe­ve­rag­gio al pasco­lo in ragio­ne di un rap­por­to di alme­no 1 ogni 8 UBA
  • divie­to di accu­mu­lo di leta­me nel­le zone di mag­gio­re sosta del bestiame
  • appor­to mas­si­mo di leta­me fino ad un mas­si­mo di 68 kg/ha/anno di N orga­ni­co nei siti Natu­ra 2000 e 85 kg/ha nel­le altre zone
  • obbli­go di regi­stra­zio­ne del­le ope­ra­zio­ni colturali
  • obbli­go di regi­stra­zio­ne dei perio­di di ini­zio e fine pasco­la­men­to (solo per i bovi­ni in caso di pasco­lo stagionale)

A par­ti­re dal 15 mag­gio 2021 è vie­ta­to l’u­ti­liz­zo del prin­ci­pio atti­vo gli­fo­sa­to, nel­l’U­TE ogget­to di impegno.

Tipo di age­vo­la­zio­ne: soste­gno che pre­ve­de il paga­men­to di un pre­mio annua­le ad etta­ro di super­fi­cie di semi­na­ti­vo inte­res­sa­to dall’operazione.Il pre­mio è pari a 130 euro/ha.

Dota­zio­ne finan­zia­ria. Le risor­se stan­zia­te sono pari a 286.666 euro all’anno per i pri­mi tre anni, per com­ples­si­vi 860.000 euro
Il paga­men­to del quar­to e del quin­to anno di impe­gno con le risor­se del­la pro­gram­ma­zio­ne 2021 – 2027 è con­di­zio­na­to all’ap­pro­va­zio­ne del rego­la­men­to di tran­si­zio­ne defi­ni­ti­vo e al veri­fi­car­si del­le con­di­zio­ni che saran­no sta­bi­li­te dal rego­la­men­to stes­so e dai rela­ti­vi atti delegati.
Cri­te­ri di sele­zio­ne. I cri­te­ri uti­liz­za­ti per l’as­se­gna­zio­ne dei pun­teg­gi si rife­ri­sco­no alla tipo­lo­gia di alle­va­men­ti azien­da­li e ad ele­men­ti di natu­ra ter­ri­to­ria­le (ZVN, Zone Natu­ra 2000, Aree Protette)

Fasi del procedimento
Pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de di aiu­to: a par­ti­re dal­la pub­bli­ca­zio­ne del pre­sen­te atto sul Burt ed entro il 15 giu­gno 2020
Avvio pro­ce­di­men­to: data di pro­to­col­la­zio­ne nel siste­ma infor­ma­ti­va Artea
Appro­va­zio­ne gra­dua­to­ria: entro  il 30 set­tem­bre 2020
Pre­sen­ta­zio­ne del­la pri­ma doman­da di paga­men­to: entro il 15 mag­gio 2021
Pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de di paga­men­to annue:  entro il 15 mag­gio del­le quat­tro annua­li­tà suc­ces­si­ve alla pre­sen­ta­zio­ne del­la pri­ma doman­da di pagamento
La dura­ta del­l’im­pe­gno è pari a 5 anni a par­ti­re dal 16 mag­gio 2020.