PIANO DI SVILUPPO RURALE (PSR) — SOTTOMISURA 13.1: “INDENNITA’ COMPENSATIVE ZONE MONTANE”.

BANDO 2020. SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE 15 GIUGNO 2020.

IMPORTANTE

Pub­bli­ca­to il Decre­to Diri­gen­zia­le che appro­va il Ban­do di attua­zio­ne del­la sot­to­mi­su­ra 13.1 del Pia­no di Svi­lup­po Rura­le (PSR), con­cer­nen­te le “Inden­ni­tà com­pen­sa­ti­ve in zone mon­ta­ne” per l’annualità 2020.

In par­ti­co­la­re il BANDO prevede:

  • BENEFICIARI

Sono esclu­si­va­men­te gli “agri­col­to­ri in atti­vi­tà”, così defi­ni­ti ai sen­si dell’art.9, Reg. (UE), n.1307/2013, come spe­ci­fi­ca­to dall’Art.3, Decre­to Mini­ste­ria­le, 18 novem­bre 2014, (essen­zial­men­te, per le zone mon­ta­ne, l’azienda. deve pos­se­de­re par­ti­ta I.V.A. agricola).

Sono esclu­si dal soste­gno colo­ro che nei die­ci anni pre­ce­den­ti alla data di pub­bli­ca­zio­ne del ban­do, sono sta­ti con­dan­na­ti (lega­le rap­pre­sen­tan­te) con sen­ten­za pas­sa­ta in giu­di­ca­to o nei cui

con­fron­ti sia sta­to emes­so decre­to pena­le di con­dan­na dive­nu­to irre­vo­ca­bi­le o sen­ten­za di appli­ca­zio­ne del­la pena su richie­sta, ai sen­si dell’art. 444 c.p.p. per vio­la­zio­ni gra­vi, defi­ni­ti­va­men­te accer­ta­te, secon­do la legi­sla­zio­ne ita­lia­na o risul­tan­ti dal cer­ti­fi­ca­to gene­ra­le del casel­la­rio giu­di­zia­le o da docu­men­ta­zio­ne equi­pol­len­te del­lo Sta­to in cui sono sta­bi­li­ti, per uno dei seguen­ti rea­ti in mate­ria di lavo­ro ai sen­si di quan­to dispo­sto dal­la Deci­sio­ne n. 4 del 25/10/2016, (delit­ti con­su­ma­ti o ten­ta­ti anche se han­no bene­fi­cia­to del­la non menzione):

omi­ci­dio col­po­so o lesio­ni gra­vi o gra­vis­si­me com­mes­se con vio­la­zio­ne del­le nor­me sul­la tute­la del­la salu­te e sicu­rez­za sul lavo­ro (arti­co­li 589 e 590 c.p.; art. 25-sep­ties del D.lgs. 231/2001);

rea­to di inter­me­dia­zio­ne ille­ci­ta sfrut­ta­men­to del lavo­ro arti­co­lo 603 bis c.p.;

gra­vi vio­la­zio­ni in mate­ria di salu­te e sicu­rez­za sul lavo­ro (alle­ga­to del D.lgs. 81/2008);

rea­ti in mate­ria di sfrut­ta­men­to del lavo­ro mino­ri­le e altre for­me di trat­ta di esse­ri uma­ni (D.lgs. 24/2014 e D.lgs. 345/1999);

rea­ti in mate­ria pre­vi­den­zia­le: omes­so ver­sa­men­to rite­nu­te ope­ra­te nei riguar­di dei lavo­ra­to­ri, di impor­to supe­rio­re a 10.000 euro (D.lgs. 463/1983); omes­so ver­sa­men­to con­tri­bu­ti e pre­mi per un impor­to non infe­rio­re al mag­gior impor­to tra 2.582,26 euro e il 50% dei con­tri­bu­ti com­ples­si­va­men­te dovu­ti (art. 37 L. 689/1981).

Pos­so­no pre­sen­ta­re doman­da di aiu­to anche le azien­de che han­no assun­to l’impegno rela­ti­vo alla sot­to­mi­su­ra 10.1 (agroam­bien­ta­li) e alla misu­ra 11 (bio­lo­gi­co) in quan­to com­pa­ti­bi­li con la sot­to­mi­su­ra 13.1 in commento.

  • SUPERFICI

Le doman­de sono rife­ri­te a tut­te le super­fi­ci in pos­ses­so del richie­den­te, rica­den­ti nel ter­ri­to­rio del­la Regio­ne Tosca­na, effet­ti­va­men­te col­ti­va­te nel 2020 ed esse­re pre­sen­ti nel “Pia­no di col­ti­va­zio­ne gra­fi­co” com­pi­la­to con­for­me­men­te alle dispo­si­zio­ni del Decre­to del Diret­to­re di ARTEA.

Il tito­lo di con­du­zio­ne deve esse­re dimo­stra­to a par­ti­re dal 15 MAGGIO 2020 fino al 14 MAGGIO 2021.

  • TIPOLOGIA DI SOSTEGNO

L’indennità mas­si­ma da ero­gar­si è pari a Euro 150 per etta­ro di SAU (Super­fi­cie Agri­co­la Uti­liz­za­bi­le) esclu­si­va­men­te nel­le ZONE MONTANE, appli­can­do il cri­te­rio di degres­si­vi­tà in base al nume­ro di etta­ri ammis­si­bi­li, modu­la­to come segue:

Dimen­sio­ne del­la SAU azien­da­le all’interno zone montane

  • fino a 30 ha: 100%
  • da 30 a 50 ha: 80%
  • da 50 a 100 ha: 50%
  • oltre 100 ha: 20%

Il pre­mio mini­mo liqui­da­bi­le per doman­da non può esse­re infe­rio­re ai 250 euro.

Poi­ché lo stan­zia­men­to annua­le di fon­di è pari a 4.500.000,00 Euro a vale­re per tut­te le zone mon­ta­ne dell’intera Regio­ne, in caso di insuf­fi­cien­za di tali fon­di, per copri­re il fab­bi­so­gno tota­le del­le richie­ste, l’indennità per sin­go­la azien­da è ridot­ta in base al rap­por­to tra l’effettiva dispo­ni­bi­li­tà finan­zia­ria ed il fab­bi­so­gno totale.

Le doman­de devo­no esse­re pre­sen­ta­te tra­mi­te S.I. ARTEA entro e non oltre il 15 GIUGNO p.v., nell’ambito del­la Dichia­ra­zio­ne Uni­ca Azien­da­le (DUA) solo dopo aver aggior­na­to il “Fasci­co­lo Azien­da­le elet­tro­ni­co” .

Il nostro UFFICIO TECNICO rima­ne a dispo­si­zio­ne per ulte­rio­ri infor­ma­zio­ni neces­si­tà e per la pre­sen­ta­zio­ne del­le doman­de.