NUOVE ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA SUL CONTENIMENTO DEL CONTAGIO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. 

Il Bol­let­ti­no Uffi­cia­le del­la Regio­ne Tosca­na (BURT), pub­bli­ca l’ORDINANZA del Pre­si­den­te del­la Giun­ta Regio­na­le, 03 MAGGIO 2020, n.48, con­cer­nen­te le “Misu­re di con­te­ni­men­to sul­la dif­fu­sio­ne del virus COVID-19 negli ambien­ti di lavo­ro. Revo­ca del­la ordi­nan­za n.38/2020 e nuo­ve dispo­si­zio­ni” e l’ORDINANZA del Pre­si­den­te del­la Giun­ta Regio­na­le, 03 MAGGIO 2020, n.50, con­cer­nen­te le “Ulte­rio­ri misu­re in mate­ria di con­te­ni­men­to e gestio­ne del­l’e­mer­gen­za epi­de­mio­lo­gi­ca da COVID-19”, che alle­ghia­mo alla pre­sen­te e di cui di segui­to ripor­tia­mo gli ele­men­ti essenziali.

 

 

ORDINANZA N°48 DEL 03-05-2020

 

Abro­ga e sosti­tui­sce la n. 38/2020 (l’Ordinanza rela­ti­va all’autocertificazione del dipen­den­te sull’assenza di febbre).

 

Pun­ti di novità :

 

Pun­to 2: Inol­tre “qua­lo­ra il lavo­ro impon­ga di lavo­ra­re a distan­za inter­per­so­na­le mino­re di un metro  e non sia­no pos­si­bi­li altre solu­zio­ni orga­niz­za­ti­ve è comun­que  neces­sa­rio  l’uso  del­le  masche­ri­ne  e  altri  dispo­si­ti­vi  di  pro­te­zio­ne  (guan­ti, occhia­li, tute, cuf­fie, cami­ci, ecc…) con­for­mi alle dispo­si­zio­ni del­le auto­ri­tà scien­ti­fi­che e sani­ta­rie”. Lad­do­ve pos­si­bi­le, è con­si­glia­to il man­te­ni­men­to di una distan­za inter­per­so­na­le di 1,8 m.

Ritor­na quin­di il distan­zia­men­to socia­le mini­mo lega­le di 1 mt, la distan­za di 1,8 mt divie­ne raccomandata.

 

Pun­to 3: In pre­sen­za di feb­bre, e comun­que quan­do la tem­pe­ra­tu­ra cor­po­rea supe­ra 37,5°, o di altri sin­to­mi influen­za­li, sug­ge­sti­vi di COVID-19 è fat­to divie­to di recar­si sul posto di lavo­ro ed è obbli­ga­to­rio rima­ne­re al pro­prio domi­ci­lio. Il dato­re di lavo­ro potrà atti­var­si per sot­to­por­re il per­so­na­le, pri­ma dell’accesso al luo­go di lavo­ro, al con­trol­lo del­la tem­pe­ra­tu­ra corporea.

Scom­pa­re l’ob­bli­go di auto­cer­ti­fi­ca­re l’as­sen­za di feb­bre da par­te del lavoratore.

 

Pun­to 8: Il  ser­vi­zio  men­sa  deve  esse­re  rior­ga­niz­za­to  in  modo  da  garan­ti­re  in  ogni  momen­to  la distan­za inter­per­so­na­le di alme­no un metro, come pre­vi­sto dal DPCM del 26 apri­le 2020 e rela­ti­vi alle­ga­ti. Lad­do­ve pos­si­bi­le, è con­si­glia­to il man­te­ni­men­to di una distan­za inter­per­so­na­le di 1,8 m. E’ neces­sa­rio che sia effet­tua­ta la sani­fi­ca­zio­ne dei tavo­li dopo ogni sin­go­lo pasto. Lad­do­ve le con­di­zio­ni igieniche

e di spa­zio lo con­sen­to­no, al fine di evi­ta­re assem­bra­men­ti, è pos­si­bi­le il con­su­mo dei pasti anche pres­so la sin­go­la posta­zio­ne di lavoro.

Ritor­na come evi­den­zia­to al pun­to 2 la distan­za mini­ma di 1 mt, quel­la di 1,8 mt divie­ne raccomandata.

 

 

Pro­to­col­lo Anti-Contagio: 

 

  1. I dato­ri di lavo­ro han­no l’obbligo di redi­ge­re un pro­to­col­lo di sicu­rez­za anti-con­ta­gio che pre­ve­da l’impegno all’attuazione del­le misu­re sopra descrit­te al fine di garan­ti­re la sicu­rez­za e la tute­la del­la salu­te e dei lavoratori.
  2. L’adozione del pro­to­col­lo anti-con­ta­gio da par­te del dato­re di lavo­ro è neces­sa­ria per lo svol­gi­men­to dell’attività.
    Il pro­to­col­lo anti­con­ta­gio dovrà esse­re com­pi­la­to sul sito https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari, a par­ti­re dal 6 mag­gio 2020.
    Per tut­te le atti­vi­tà aper­te alla data del 18 apri­le 2020, per le qua­li non sia sta­to anco­ra tra­smes­so il pro­to­col­lo secon­do le dispo­si­zio­ni del­l’Or­di­nan­za n. 38/2020,  dovrà esse­re com­pi­la­to il for­mat on line all’indirizzo sopra ripor­ta­to, entro la data del 18 mag­gio 2020; per le altre atti­vi­tà la com­pi­la­zio­ne del Pro­to­col­lo dovrà avve­ni­re   entro   30   gior­ni   dal­la   ria­per­tu­ra. La com­pi­la­zio­ne  è  esclu­si­va­men­te  on  line  seguen­do  le  istru­zio­ni  indi­ca­te  nel­lo  spe­cia­le COVID19 pre­sen­te sul sito uffi­cia­le del­la Regio­ne  https://www.regione.toscana.it.

Colo­ro che han­no già invia­to il pro­to­col­lo secon­do le dispo­si­zio­ni dell’ordinanza 38/2020, non devo­no com­pi­la­re il for­mat on line, fer­ma restan­do l’applicazione dei limi­ti, di cui alla pre­sen­te ordinanza.

  1. Il pro­to­col­lo anti-con­ta­gio dovrà esse­re stam­pa­to e sem­pre reso dispo­ni­bi­le pres­so l’attività per i con­trol­li pre­vi­sti dal­la leg­ge.Il Pro­to­col­lo cui la Regio­ne fa rife­ri­men­to era l’al­le­ga­to 1 all’Or­di­nan­za n. 38. Chi l’a­ves­se già invia­to non dovrà com­pi­la­re il For­mat indi­ca­to sul sito. Chi non lo aves­se anco­ra com­pi­la­to lo può fare diret­ta­men­te sul For­mat del sito.
    Si ricor­da che il pro­to­col­lo rap­pre­sen­ta l’insieme del­le misu­re di pre­ven­zio­ne dai rischi da con­ta­gio appli­ca­te dall’azienda. Le misu­re che si van­no a descri­ve­re devo­no esse­re tra­dot­te nel­la real­tà azien­da­le e pra­ti­ca­te quo­ti­dia­na­men­te; saran­no ogget­to di con­trol­lo da par­te del­le auto­ri­tà sanitarie.

 

ORDINANZA N°50 DEL 03-05-2020

 

In meri­to a tale ordi­nan­za si rile­va quan­to segue: 

 

  1. è con­sen­ti­to lo spo­sta­men­to indi­vi­dua­le all’interno del ter­ri­to­rio regio­na­le per lo svol­gi­men­to di atti­vi­tà agri­co­le ama­to­ria­li e sel­vi­col­tu­ra libe­re alle seguen­ti con­di­zio­ni: a) che la super­fi­cie agri­co­la o fore­sta­le sia nel pos­ses­so del sog­get­to inte­res­sa­to, b) che lo spo­sta­men­to avven­ga non più di una vol­ta al gior­no con obbli­go di rien­tro in gior­na­ta pres­so l’abitazione abi­tua­le, c) che le atti­vi­tà da svol­ge­re sia­no limi­ta­te a quel­le neces­sa­rie alla tute­la del­le pro­du­zio­ni vege­ta­li, e degli ani­ma­li alle­va­ti, con­si­sten­ti nel­le mini­me, ma indi­spen­sa­bi­li ope­ra­zio­ni col­tu­ra­li che la sta­gio­ne impo­ne ovve­ro per accu­di­re gli ani­ma­li alle­va­ti; per le atti­vi­tà sel­vi­col­tu­ra­li lo spo­sta­men­to è con­sen­ti­to per lo svol­gi­men­to del­le ope­ra­zio­ni di taglio ed esbo­sco con­sen­ti­te ai sen­si del­l’ar­ti­co­lo 10, com­ma 13 e 11 del d.p.g.r. 48/R/2003;

 

  1. è con­sen­ti­to ai pro­prie­ta­ri e affi­da­ta­ri di caval­li e cani di prov­ve­de­re indi­vi­dual­men­te al loro alle­na­men­to e adde­stra­men­to, esclu­si­va­men­te in maneg­gi o aree auto­riz­za­te per l’addestramento cani ai sen­si degli arti­co­li 24 del­la l.r. 3/1994, 26 com­ma 3 e 34 com­ma 3 del DPGR 48/R/2017 , all’interno del ter­ri­to­rio del­la Regio­ne Tosca­na, con obbli­go di rien­tro in gior­na­ta pres­so la pro­pria abitazione;

 

  1. è con­sen­ti­ta la risto­ra­zio­ne con con­se­gna a domi­ci­lio nel rispet­to del­le nor­me igie­ni­co-sani­ta­rie per l’attività di con­fe­zio­na­men­to e di tra­spor­to, non­ché la risto­ra­zio­ne con aspor­to, ai sen­si dell’articolo 1, com­ma 1, lett. aa) del DPCM 26 apri­le 2020, da par­te degli eser­ci­zi di som­mi­ni­stra­zio­ne di ali­men­ti e bevan­de e da par­te del­le atti­vi­tà arti­gia­ne ali­men­ta­ri. Si rac­co­man­da che la ven­di­ta avven­ga pre­via ordi­na­zio­ne on-line o tele­fo­ni­ca, garan­ten­do che gli ingres­si per il riti­ro dei pro­dot­ti ordi­na­ti avven­ga­no per appun­ta­men­to, dila­zio­na­ti nel tem­po, allo sco­po di evi­ta­re assem­bra­men­ti all’e­ster­no e con­sen­ten­do nel loca­le la pre­sen­za di un clien­te alla vol­ta, assi­cu­ran­do che per­man­ga il tem­po stret­ta­men­te neces­sa­rio alla con­se­gna e al paga­men­to del­la mer­ce, con divie­to di ogni for­ma di con­su­mo sul posto;

 

  1. è con­sen­ti­ta alle azien­de agri­tu­ri­sti­che auto­riz­za­te ai sen­si dell’articolo 8, com­ma 2 del­la leg­ge regio­na­le 23 giu­gno 2003, n. 30 (Disci­pli­na del­le atti­vi­tà agri­tu­ri­sti­che in Tosca­na) la som­mi­ni­stra­zio­ne di ali­men­ti e bevan­de alle mede­si­me con­di­zio­ni di cui al pun­to precedente.

 

 

Evi­den­zia­to quan­to sopra, si infor­ma che la Regio­ne Tosca­na sta lavo­ran­do per defi­ni­re spe­ci­fi­ci Pro­to­col­li di Sicu­rez­za per il set­to­re agri­co­lo in gene­ra­le e quel­lo agri­tu­ri­sti­co in particolare.

A que­sto pro­po­si­to ha ela­bo­ra­ta una boz­za di Pro­to­col­lo per l’a­gri­col­tu­ra che è già sta­ta ogget­to di osser­va­zio­ni da par­te di Confagricoltura.

Ordinanza_del_Presidente_n.48_del_03-05–2020

Ordinanza_del_Presidente_n.50_del_03-05–2020