Con la pub­bli­ca­zio­ne sul­la G.U. del c.d. “Decre­to Coro­na­vi­rus”, oltre al dif­fe­ri­men­to dei ter­mi­ni di pre­sen­ta­zio­ne del mod. 730 / CU 2020 sono sta­te adot­ta­te una serie di “misu­re di soste­gno”, alcu­ne appli­ca­bi­li in tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le, altre sol­tan­to nei Comu­ni del­la c.d. “zona ros­sa”. In par­ti­co­la­re, per i sog­get­ti del­la c.d. “zona ros­sa” si segna­la la sospensione:

  • dei ter­mi­ni di ver­sa­men­to dei cari­chi affi­da­ti all’A­gen­te del­la riscos­sio­ne sca­den­ti nel perio­do 21.2 — 30.4.2020;
  • dei ver­sa­men­ti / adem­pi­men­ti ver­so la PA sca­den­ti nel perio­do 21.2 — 31.3.2020 effet­tua­ti o a cari­co di pro­fes­sio­ni­sti / con­su­len­ti / cen­tri di assi­sten­za fiscale;
  • degli adem­pi­men­ti / ver­sa­men­ti di con­tri­bu­ti pre­vi­den­zia­li e assi­sten­zia­li e pre­mi per l’as­si­cu­ra­zio­ne obbli­ga­to­ria in sca­den­za nel perio­do 23.2 — 30.4.2020.

Per i lavo­ra­to­ri auto­no­mi del­la c.d. “zona ros­sa” è altre­sì pre­vi­sto il rico­no­sci­men­to di un’in­den­ni­tà para­me­tra­ta al perio­do di sospen­sio­ne dell’attività.

A favo­re degli ope­ra­to­ri del set­to­re turi­sti­co — alber­ghie­ro di tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le è pre­vi­sta la sospen­sio­ne dei ver­sa­men­ti nel perio­do 2.3 — 30.4.2020.

Si evi­den­zia infi­ne l’am­plia­men­to dei beni che pos­so­no esse­re cedu­ti gra­tui­ta­men­te appli­can­do la c.d. “Leg­ge antisprechi”.

DISPOSIZIONI RIGUARDANTI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

Oltre alla revi­sio­ne dei ter­mi­ni di pre­sen­ta­zio­ne del mod. 730 / CU 2020, sono pre­vi­ste le seguen­ti “misu­re di soste­gno” appli­ca­bi­li in tut­to il ter­ri­to­rio nazionale.

SOSPENSIONE VERSAMENTI SETTORE TURISTICO — ALBERGHIERO — Art. 8

É dispo­sta la sospen­sio­ne dei ter­mi­ni di ver­sa­men­to del­le rite­nu­te alla fon­te ope­ra­te in qua­li­tà di sosti­tu­to d’im­po­sta / dei con­tri­bu­ti pre­vi­den­zia­li e assi­sten­zia­li / dei pre­mi per l’as­si­cu­ra­zio­ne obbli­ga­to­ria sca­den­ti nel perio­do 2.3 — 30.4.2020 a favo­re di:

  • impre­se turistico-ricettive;
  • agen­zie di viag­gio e turismo;
  • tour ope­ra­tor;

che han­no il domi­ci­lio fisca­le o la sede lega­le / ope­ra­ti­va in Ita­lia.

In meri­to si evi­den­zia che per quan­to riguar­da i con­tri­bu­ti pre­vi­den­zia­li / assi­sten­zia­li ed i pre­mi per l’as­si­cu­ra­zio­ne obbli­ga­to­ria, la pre­det­ta sospen­sio­ne non riguar­da solo i ver­sa­men­ti ma anche i rela­ti­vi adempimenti.

Il com­ma 3 del­l’art. 8 in esa­me pre­ve­de inol­tre che per i pre­det­ti sog­get­ti con domi­ci­lio fisca­le o sede lega­le / ope­ra­ti­va nel­la c.d. “zona ros­sa” resta fer­mo quan­to dispo­sto dal DM 24.2.2020  ai sen­si del qua­le i sosti­tu­ti d’im­po­sta sospen­do­no la trat­te­nu­ta del­le rite­nu­te alla fon­te sui com­pen­si cor­ri­spo­sti nel perio­do 21.2 — 31.3.2020.

BENI CEDIBILI COME “DONAZIONE ANTISPRECO” — Art. 31

Con l’in­tro­du­zio­ne del­la lett. d‑bis), al com­ma 1 del­l’art. 16, Leg­ge n. 166/2016, sono sta­ti ricom­pre­si tra i pro­dot­ti ogget­to del­la mede­si­ma Leg­ge, con­cer­nen­te “la dona­zio­ne e la distri­bu­zio­ne di pro­dot­ti ali­men­ta­ri e far­ma­ceu­ti­ci a fini di soli­da­rie­tà socia­le e per la limi­ta­zio­ne degli spre­chi”, i seguen­ti beni:

  • pro­dot­ti tessili;
  • abbi­glia­men­to;
  • arre­da­men­to;
  • gio­cat­to­li;
  • mate­ria­li per l’edilizia;
  • elet­tro­do­me­sti­ci;
  • PC / tablet / e‑reader / altri dispo­si­ti­vi per la let­tu­ra in for­ma­to elettronico.

Tali beni devo­no esse­re non più com­mer­cia­liz­za­bi­li a cau­sa di imper­fe­zio­ni / alte­ra­zio­ni / dan­ni / vizi che non ne modi­fi­ca­no l’i­do­nei­tà all’u­ti­liz­zo o per altri moti­vi similari.

Con l’in­tro­du­zio­ne del com­ma 3‑bis al cita­to art. 16 è altre­sì pre­vi­sto che, il dona­to­re / ente dona­ta­rio pos­sa inca­ri­ca­re un sog­get­to ter­zo per l’a­dem­pi­men­to degli obbli­ghi pre­vi­sti dal­le lett. b) e c) del com­ma 3 del cita­to art. 16, ossia:

  • tra­smis­sio­ne tele­ma­ti­ca del­la comu­ni­ca­zio­ne rie­pi­lo­ga­ti­va men­si­le del­le ces­sio­ni effet­tua­te all’Am­mi­ni­stra­zio­ne finan­zia­ria, fer­mo restan­do che la stes­sa non è richie­sta se i beni dona­ti sono ali­men­ti o beni facil­men­te depe­ri­bi­li ovve­ro di valo­re non supe­rio­re a € 15.000;
  • rila­scio da par­te del­l’En­te dona­ta­rio al dona­to­re del­l’ap­po­si­ta dichia­ra­zio­ne tri­me­stra­le contenente: 
    • gli estre­mi dei ddt / docu­men­ti equi­pol­len­ti rela­ti­vi alle ces­sio­ni ricevute;
    • l’im­pe­gno ad uti­liz­za­re diret­ta­men­te i beni rice­vu­ti per le pro­prie fina­li­tà istituzionali

Per mag­gio­ri infor­ma­zio­ni rima­ne a dispo­si­zio­ne l’uf­fi­cio Fiscale.