Si tra­smet­te la nota DGSAF 5086 del 2 mar­zo 2020 con la qua­le il Mini­ste­ro del­la Salu­te indi­ca i prov­ve­di­men­ti da attua­re per la gestio­ne dell’emergenza da Coro­na­vi­rus nell’ambito del­la sani­tà pub­bli­ca vete­ri­na­ria e del­la sicu­rez­za alimentare.

Innan­zi­tut­to, il Mini­ste­ro pre­ci­sa che non vi sono al momen­to evi­den­ze scien­ti­fi­che del­la tra­smis­sio­ne del virus SARS-COV‑2 dagli ani­ma­li all’uomo e attra­ver­so gli ali­men­ti e che, quin­di, la sicu­rez­za ali­men­ta­re vie­ne garan­ti­ta dal­le attua­li nor­me, men­tre la richie­sta di cer­ti­fi­ca­zio­ni in tal sen­so sono non pre­vi­ste ed, anzi, inappropriate.

Gli ope­ra­to­ri del­le azien­de zoo­tec­ni­che met­to­no a dispo­si­zio­ne del­le ASL e del­le for­ze dell’odine l’elenco del pro­prio per­so­na­le e le ASL met­to­no a dispo­si­zio­ne del­le for­ze dell’ordine infor­ma­zio­ni rela­ti­ve al cen­si­men­to del­le azien­de zoo­tec­ni­che distin­te per spe­cie, tipo­lo­gia pro­dut­ti­va e nume­ro di animali.

In meri­to ai prov­ve­di­men­ti sani­ta­ri per le atti­vi­tà vete­ri­na­rie e di alle­va­men­to all’interno del­la zona di restri­zio­ne (“zona ros­sa”) è sta­to previsto:

  • Che sia­no dif­fe­ri­te le seguen­ti atti­vi­tà vete­ri­na­rie per un perio­do fino a 30 giorni: 
    • Con­trol­li per pro­fi­las­si di sta­to e pia­ni di sor­ve­glian­za, a par­te quel­li pre­vi­sti dai Pia­ni sull’Influenza Avia­re e Peste Sui­na Africana;
    • Atti­vi­tà di front-offi­ce se non stret­ta­men­te con­nes­se ad atti­vi­tà essenziali.

 

  • Che non pos­sa­no esse­re dif­fe­ri­te le seguen­ti atti­vi­tà veterinarie: 
    • I sopral­luo­ghi in alle­va­men­to in caso di sospet­to di malat­tie sog­get­te a denun­cia obbligatoria;
    • Con­trol­li lega­ti a prov­ve­di­men­ti di aller­ta sugli ali­men­ti e mangimi;
    • Con­trol­li per pro­fi­las­si di sta­to e pia­ni di sor­ve­glian­za dei Pia­ni sull’Influenza Avia­re e Peste Sui­na Africana;
    • Ispe­zio­ni vete­ri­na­rie per la macel­la­zio­ne inclu­sa quel­la per macel­la­zio­ne d’urgenza.

 

  • Che non pos­sa­no esse­re dif­fe­ri­te le seguen­ti atti­vi­tà pro­dut­ti­ve e zootecniche: 
    • Rac­col­ta del lat­te e rac­col­ta del­le uova;
    • For­ni­tu­ra di ali­men­ti per animali;
    • For­ni­tu­ra di pro­dot­ti di ori­gi­ne ani­ma­le, mate­ria­le ger­mi­na­le, farmaci;
    • Rac­col­ta e lavo­ra­zio­ne dei sot­to­pro­dot­ti di ori­gi­ne animale;
    • Rice­vi­men­to e lavo­ra­zio­ne del­le car­cas­se deri­van­ti da macel­la­zio­ni spe­cia­li d’urgenza;
    • Gestio­ne del­lo smal­ti­men­to dei reflui zootecnici;
    • Gestio­ne degli impian­ti di lavorazione/confezionamento sia di ali­men­ti fre­schi sia lad­do­ve non sus­si­sta­no con­di­zio­ni ade­gua­te allo stoccaggio;
    • Accu­di­men­to e gestio­ne degli ani­ma­li pre­sen­ti in impian­ti zoo­tec­ni­ci e di ricovero.

 

  • Che non pos­sa­no esse­re dif­fe­ri­te le movi­men­ta­zio­ni di ani­ma­li da e ver­so le sud­det­te zone in restri­zio­ne nei seguen­ti casi: 
    • Lo spo­sta­men­to di ani­ma­li da vita e da macel­lo fina­liz­za­to ad evi­ta­re il sovraf­fol­la­men­to del­le strutture;
    • Movi­men­ta­zio­ne di pul­ci­ni dagli incubatoi;
    • Macel­la­zio­ni di ani­ma­li, com­pre­se quel­le spe­cia­li d’urgenza.

Per le varie atti­vi­tà dovran­no esse­re pre­vi­ste spe­ci­fi­che pro­ce­du­re vali­da­te dal­la Asl per la movi­men­ta­zio­ne e la trac­cia­bi­li­tà del per­so­na­le addet­to al cari­co e sca­ri­co, degli auto­mez­zi e dei per­cor­si effettuati.

I vete­ri­na­ri del ser­vi­zio sani­ta­rio, i vete­ri­na­ri libe­ri pro­fes­sio­ni­sti ed i tra­spor­ta­to­ri addet­ti alle ope­ra­zio­ni sopra descrit­te dovran­no esse­re auto­riz­za­ti alla movi­men­ta­zio­ne da e ver­so i ter­ri­to­ri in restri­zio­ne e trac­cia­re la loro attività.

Cor­dia­li saluti

 

Alle­ga­ti : Nota del Mini­ste­ro del­la Salu­te DGSAF 5086 del 2 mar­zo 2020

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Uffi­cio Tecnico