Project Description

UWFT5U_Reg.-esecuzione-2019‑n.-34_ZFS7FM

 

LPM0EY_Reg.-delegato-2019‑n.-33_SAHVUF

Sono sta­ti pub­bli­ca­ti nel­la GUUE serie L /1 del 11 gen­na­io 2019 il Rego­la­men­to dele­ga­to (UE) n.33 del 2019 e il Rego­la­men­to di ese­cu­zio­ne (UE) n.34 del 2019 del­la Com­mis­sio­ne per quan­to riguar­da le doman­de di pro­te­zio­ne del­le deno­mi­na­zio­ni di ori­gi­ne, del­le indi­ca­zio­ni geo­gra­fi­che e del­le men­zio­ni tra­di­zio­na­li nel set­to­re viti­vi­ni­co­lo, la pro­ce­du­ra di oppo­si­zio­ne, le restri­zio­ni dell’uso, le modi­fi­che del disci­pli­na­re di pro­du­zio­ne, la can­cel­la­zio­ne del­la pro­te­zio­ne non­ché l’etichettatura e la presentazione.

I due atti, entra­ti in vigo­re il 14 gen­na­io u.s., sosti­tui­sco­no le dispo­si­zio­ni del Rego­la­men­to (CE) n.607/2009 del­la Com­mis­sio­ne che è, dun­que,  abrogato.

Di segui­to alcu­ne del­le novi­tà intro­dot­te al siste­ma di pro­te­zio­ne del­le DOP e IGP dal  nuo­vo qua­dro normativo.

Clas­si­fi­ca­zio­ne del­le tipo­lo­gie di modi­fi­che dei disci­pli­na­ri di pro­du­zio­ne in tre cate­go­rie ‑art. 14 del Reg. (UE) n.33/2019: 1. “modi­fi­che dell’Unione” (quat­tro fat­ti­spe­cie indi­vi­dua­te nel testo e  che si appli­ca­no solo dopo appro­va­zio­ne del­la  Com­mis­sio­ne), 2. “modi­fi­che ordi­na­rie”  (tut­te le altre modi­fi­che che si appli­ca­no imme­dia­ta­men­te dopo l’approvazione da par­te del­lo sta­to mem­bro), 3.“modifiche tem­po­ra­nee” (di carat­te­re emer­gen­zia­le indi­vi­dua­te in caso di cala­mi­tà natu­ra­li o con­di­zio­ni meteo sfa­vo­re­vo­li che osta­co­la­no l’adesione al disci­pli­na­re e sono appli­ca­te subi­to dopo l’approvazione del­lo sta­to mem­bro). Que­ste nuo­ve dispo­si­zio­ni dovreb­be­ro limi­ta­re i tem­pi di appro­va­zio­ne del­le  modi­fi­che ai disci­pli­na­ri per­ché in gran par­te le istan­ze saran­no valu­ta­te dal­lo sta­to mem­bro sen­za il pas­sag­gio in Com­mis­sio­ne europea.

Eli­mi­na­zio­ne del­la “pos­si­bi­li­tà di eti­chet­ta­tu­ra tran­si­to­ria” nel­le moda­li­tà pre­vi­ste dall’art. 72 del Reg. (CE) n. 607/2009. La nuo­va nor­ma con l’art 22 del Reg. (UE) n.33 del 2019 si alli­nea alla nor­ma­ti­va appli­ca­ta ai regi­mi di qua­li­tà nei set­to­ri dei pro­dot­ti ali­men­ta­ri dispo­sta dal  Reg. (UE) n.1151 del 2012.  Tut­ta­via, le pre­vi­sio­ni dell’ex art.72  con­ti­nua­no ad appli­car­si per tut­te le doman­de di pro­te­zio­ne pen­den­ti alla data del 14 gen­na­io 2019.

Per l’etichettatura e pre­sen­ta­zio­ne si pre­ve­de  la spe­ci­fi­ca­zio­ne dell’altezza mini­ma dei carat­te­ri in eti­chet­ta che deve esse­re pari o supe­rio­ri a 1,2 mm a pre­scin­de­re dai for­ma­ti uti­liz­za­ti per il confezionamento. 

Nel caso di vino otte­nu­to da misce­la di vini ori­gi­na­ri da diver­si sta­ti mem­bri il ter­mi­ne uti­liz­za­to sarà “vino dell’Unione euro­pea”  e non più “vino del­la Comu­ni­tà europea”.

Infi­ne è chia­ri­to che per la can­cel­la­zio­ne di una DOP o IGP si con­si­de­ra che il rispet­to del disci­pli­na­re non sia sta­to garan­ti­to e quin­di la can­cel­la­zio­ne oppor­tu­na­men­te moti­va­ta se da alme­no set­te anni con­se­cu­ti­vi non sia­no sta­ti com­mer­cia­liz­za­ti pro­dot­ti che si fre­gia­no del nome protetto.

Alle­ga­to 1 Rego­la­men­to dele­ga­to (UE) n.33/2019

Alle­ga­to 2 Rego­la­men­to di ese­cu­zio­ne (UE) n.34/2019