Il ban­do pun­ta a soste­ne­re l’av­via­men­to del­l’im­pre­sa agri­co­la da par­te dei gio­va­ni attra­ver­so un pre­mio per l’av­vio del­la impre­sa e un con­tri­bu­to per inve­sti­men­ti fina­liz­za­ti ad ammo­der­na­re le strut­tu­re e dota­zio­ni azien­da­li e  diver­si­fi­ca­re le atti­vi­tà agricole.
La doman­da di aiu­to deve esse­re pre­sen­ta­ta, a par­ti­re dal 30 set­tem­bre 2022 ed entro le ore 13.00 del 30 novem­bre 2022, esclu­si­va­men­te median­te S.I. Artea.

Sog­get­ti bene­fi­cia­ri del bando
Pos­so­no pre­sen­ta­re doman­da di aiu­to i gio­va­ni che si inse­dia­no per la pri­ma vol­ta in una azien­da agri­co­la, in for­ma sin­go­la (dit­ta indi­vi­dua­le) o asso­cia­ta (socie­tà di per­so­ne, socie­tà di capi­ta­le e coo­pe­ra­ti­ve agri­co­le di conduzione),e che ‚al momen­to del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di aiu­to,  sod­di­sfa­no i seguen­ti requisiti:
- han­no un’e­tà com­pre­sa tra i 18 anni (com­piu­ti) ed i 40 anni (41 non compiuti);
- han­no pre­so per la pri­ma vol­ta la par­ti­ta IVA come azien­da agri­co­la (indi­vi­dua­le, socie­tà, coo­pe­ra­ti­va) nei 24 mesi pre­ce­den­ti alla pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di aiuto;
- pre­sen­ta­no un Pia­no di svi­lup­po aziendale;
- pos­sie­do­no  o si impe­gna­no a con­se­gui­re ade­gua­te qua­li­fi­che e com­pe­ten­ze professionali;
- si impe­gna­no a diven­ta­re Iap (impren­di­to­re agri­co­lo pro­fes­sio­na­le) entro la data di con­clu­sio­ne del pia­no aziendale;
- si impe­gna­no a diven­ta­re “agri­col­to­ri atti­vi” (arti­co­lo. 9 “Agri­col­to­re in atti­vi­tà” Reg. UE 1307/2013) entro 18 mesi dal­la data di sot­to­scri­zio­ne del con­trat­to per l’assegnazione dei con­tri­bu­ti e comun­que non oltre la con­clu­sio­ne del Pia­no di svi­lup­po azien­da­le qua­lo­ra que­sta sia pre­ce­den­te al sud­det­to termine;
- si inse­dia­no in un’a­zien­da agri­co­la che al momen­to del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di aiu­to ha la poten­zia­li­tà di rag­giun­ge­re una dimen­sio­ne espres­sa in ter­mi­ni di Stan­dard out­put (SO) non infe­rio­re a 13.000 euro e non supe­rio­re a 190.000 euro. Nel caso di plu­ra­li­tà di inse­dia­men­ti nel­la stes­sa azien­da le soglie mini­ma e mas­si­ma sono da con­si­de­rar­si rife­ri­te ad ogni sin­go­lo gio­va­ne beneficiario.

Tipo di agevolazione
1. Pre­mio di pri­mo inse­dia­men­to. Il finan­zia­men­to pre­ve­de un pre­mio di pri­mo inse­dia­men­to che ammon­ta a 40.000 euro a fon­do per­du­to per cia­scun gio­va­ne che si inse­dia, con aumen­to a 50.000 euro nel caso di inse­dia­men­to in azien­de rica­den­ti in aree montane.
In caso di inse­dia­men­ti plu­ri­mi sono ero­ga­ti fino ad un mas­si­mo di quat­tro pre­mi con la pre­sen­ta­zio­ne di un uni­co pia­no azien­da­le. In que­sto caso il pre­mio all’insediamento di cia­scun bene­fi­cia­rio è pari a quel­lo pre­vi­sto nel caso di inse­dia­men­to individuale.
2. Con­tri­bu­to sugli inve­sti­men­ti.  E’ inol­tre pre­vi­sto un con­tri­bu­to a fon­do per­du­to sugli inve­sti­men­ti da rea­liz­za­re, attra­ver­so l’at­ti­va­zio­ne obbli­ga­to­ria di alme­no una fra le seguen­ti sot­to­mi­su­re del Psr Fea­sr 2014–2022:
- Sot­to­mi­su­ra 4.1 tipo di ope­ra­zio­ne 4.1.2 “Inve­sti­men­ti in azien­de agri­co­le in cui si inse­dia un gio­va­ne agri­col­to­re”: rico­no­sce un soste­gno agli inve­sti­men­ti riguar­dan­ti le atti­vi­tà di pro­du­zio­ne, di tra­sfor­ma­zio­ne e di com­mer­cia­liz­za­zio­ne dei pro­dot­ti appar­te­nen­ti all’al­le­ga­to I del trat­ta­to UE e per impian­ti tec­no­lo­gi­ci fina­liz­za­ti alla pro­du­zio­ne di ener­gia deri­van­te da fon­ti rin­no­va­bi­li, limi­ta­ta­men­te per il fab­bi­so­gno ener­ge­ti­co dell’azienda.
60% per tut­ti gli inve­sti­men­ti inclu­se le spe­se gene­ra­li e di infor­ma­zio­ne e pubblicità.
- Sot­to­mi­su­ra 6.4 tipo di ope­ra­zio­ne 6.4.1 “Diver­si­fi­ca­zio­ne del­le azien­de agri­co­le”:  incen­ti­va gli inve­sti­men­ti per la diver­si­fi­ca­zio­ne del­le azien­de agri­co­le finan­zian­do inter­ven­ti di qua­li­fi­ca­zio­ne del­l’of­fer­ta agri­tu­ri­sti­ca, per atti­vi­tà socia­li e di ser­vi­zio alle comu­ni­tà loca­li, di agri­cam­peg­gio, di fat­to­rie didat­ti­che, di sva­go e ricreative.
50% per tut­ti gli inve­sti­men­ti inclu­se le spe­se gene­ra­li e di infor­ma­zio­ne e pub­bli­ci­tà con una mag­gio­ra­zio­ne del 10%  inve­sti­men­ti in zona montana.

Per acce­de­re al pre­mio e al con­tri­bu­to sugli inve­sti­men­ti è neces­sa­rio che cia­scun gio­va­ne che si inse­dia fac­cia inve­sti­men­ti per alme­no 30.000 euro sul­le sot­to­mi­su­re com­ples­si­va­men­te attivate.

Pia­no di svi­lup­po aziendale
Al momen­to del­la pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di aiu­to, il richie­den­te deve pre­sen­ta­re un Pia­no di svi­lup­po  azien­da­le del­la dura­ta mas­si­ma di 12 mesi a decor­re­re dal­la data dell’atto di l’assegnazione dei con­tri­bu­ti e deve con­clu­der­si entro il ter­mi­ne per la pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di paga­men­to a sal­do indi­ca­to in tale atto sal­vo modi­fi­ca del sud­det­to ter­mi­ne per effet­to di pro­ro­ga. Tale pro­ro­ga , se con­ces­sa, deve comun­que garan­ti­re che la doman­da di paga­men­to sia pre­sen­ta­ta entro e non oltre il 31/03/2025 in tem­po uti­le per con­sen­ti­re la ren­di­con­ta­zio­ne del­la spe­sa alla Com­mis­sio­ne euro­pea al fine di evi­ta­re il disim­pe­gno del­le risor­se a chiu­su­ra del­la pro­gram­ma­zio­ne Fea­sr 2014–2022.
L’inizio dell’attuazione del Pia­no di svi­lup­po azien­da­le, che con­si­ste nel­lo svol­gi­men­to del­le atti­vi­tà e del­le rela­ti­ve spe­se, deve avve­ni­re in data suc­ces­si­va alla pre­sen­ta­zio­ne del­la doman­da di aiu­to ma entro 9 mesi  dal­la data dell’atto per l’assegnazione dei contributi. 

Dota­zio­ne finan­zia­ria:
Il ban­do ha un bud­get finan­zia­rio com­ples­si­vo di 10 milio­ni 900.000.
Le doman­de che entre­ran­no in gra­dua­to­ria e che risul­te­ran­no ammis­si­bi­li, ver­ran­no finan­zia­te sul­la base del­le risor­se a disposizione.

Il nostro Uffi­cio Tec­ni­co rima­ne a dispo­si­zio­ne per even­tua­li appro­fon­di­men­ti e per la pre­sen­ta­zio­ne del­le domande.