Pre­di­spo­sto dal Mini­ste­ro del­le poli­ti­che agri­co­le lo sche­ma di decre­to sugli aiu­ti alle azien­de viti­vi­ni­co­le per l’emergenza epi­de­mio­lo­gi­ca. Se ver­rà appro­va­to dal­la con­fe­ren­za Sta­to-Regio­ni, le doman­de di con­tri­bu­to potran­no esse­re pre­sen­ta­te dal 15 al 31 luglio.

 Nei gior­ni scor­si i fun­zio­na­ri del Mini­ste­ro del­le poli­ti­che agri­co­le han­no illu­stra­to e con­se­gna­to alle orga­niz­za­zio­ni del set­to­re viti­vi­ni­co­lo il testo del­lo sche­ma di decre­to per l’erogazione del risto­ro eco­no­mi­co ad etta­ro per le azien­de che volon­ta­ria­men­te ridu­co­no la ven­dem­mia di uve desti­na­te alla pro­du­zio­ne di vini di qua­li­tà Docg/Doc e IGT, det­to anche impro­pria­men­te di “ven­dem­mia ver­de” (che è altro prov­ve­di­men­to pre­vi­sto dai Pro­gram­mi di Svi­lup­po Rura­le (PSR) e che alcu­ne Regio­ni — non la Tosca­na che da anni non atti­va la misu­ra — han­no avvia­to).

Lo sche­ma potreb­be esse­re modi­fi­ca­to (come auspi­chia­mo, ndr) in sede di Con­fe­ren­za Sta­to-Regio­ni, che si ter­rà l’8 luglio 2020.

I fun­zio­na­ri mini­ste­ria­li han­no tra l’altro spe­ci­fi­ca­to che:

- nel caso in cui le doman­de supe­ri­no il pla­fond dispo­ni­bi­le, il cri­te­rio che ver­rà adot­ta­to sarà di accet­ta­zio­ne del­le doman­de per­ve­nu­te entro una deter­mi­na­ta data ed una spe­ci­fi­ca ora (trat­ta­si del siste­ma clik day, che pre­oc­cu­pa mol­to, ndr), facen­do sal­va una per­cen­tua­le di over­boo­king per copri­re le even­tua­li rinun­ce. Agea e Artea quo­ti­dia­na­men­te sono depu­ta­te a fare il sal­do del fab­bi­so­gno utilizzato;

- nel­la ridu­zio­ne pro­dut­ti­va rien­tra­no anche i cali deri­van­ti da cam­bia­men­ti climatici;

- la misu­ra non è cumu­la­bi­le con la “ven­dem­mia ver­de” (vale per le Regio­ni ove è sta­ta atti­va­ta, ndr);

- non pos­so­no acce­de­re alla misu­ra i pro­dut­to­ri che non han­no pre­sen­ta­to la dichia­ra­zio­ne di rac­col­ta uve.


Sin­te­si del­lo sche­ma di Decreto:

- fon­di stan­zia­ti 100 milio­ni (secon­do noi, data la cri­si, soprat­tut­to dei vini ros­si fer­mi, sono insuf­fi­cien­ti, ndr);

- i bene­fi­cia­ri dell’ aiu­to sono i pro­dut­to­ri che col­ti­va­no sul­la pro­pria super­fi­cie azien­da­le uve desti­na­te alla pro­du­zio­ne di vini Docg/Doc ed Igt, in rego­la con la pre­sen­ta­zio­ne del­le dichia­ra­zio­ni­di rac­col­ta uve del­le ulti­me cin­que cam­pa­gne vendemmiali;

- la ridu­zio­ne deve attuar­si median­te: rimo­zio­ne par­zia­le grap­po­li non anco­ra giun­ti a matu­ra­zio­ne o man­ca­ta rac­col­ta di una par­te di essi;

- la ridu­zio­ne pro­dut­ti­va non deve esse­re infe­rio­re al 15% rispet­to alla resa media azien­da­le del­le ulti­me cin­que cam­pa­gne, rife­ri­ta alle tipo­lo­gie Docg, Doc, Igt e vino comune;

- la media azien­da­le è cal­co­la­ta sul­la base del­le dichia­ra­zio­ni di rac­col­ta uva pre­sen­ta­te a cia­scu­na Regio­ne, esclu­den­do le cam­pa­gne con la resa più alta e quel­le con la resa più bassa;

- la misu­ra si appli­ca all’intera super­fi­cie vita­ta azien­da­le desti­na­ta alla pro­du­zio­ne di vini Docg, Doc, Igt, indi­vi­dua­ta sul­la base del fasci­co­lo aziendale;

- le super­fi­ci vita­te, ogget­to del­la misu­ra, devo­no quin­di: risul­ta­re nel fasci­co­lo azien­da­le del bene­fi­cia­rio, esse­re in buo­ni con­di­zio­ni vege­ta­ti­ve e pro­dut­ti­ve, for­ma­re ogget­to di dichia­ra­zio­ni di

rac­col­ta uve nel­le cin­que cam­pa­gne pre­ce­den­ti o comun­que nel­le cam­pa­gne dispo­ni­bi­li e suc­ces­si­ve l’impianto dei vigneti.


L’aiuto è ero­ga­to se:

- la ridu­zio­ne del­le uve non è infe­rio­re al 15% rispet­to alla resa media azien­da­le, come sopra riportato;

- nel­le super­fi­ci vita­te azien­da­li desti­na­te alla pro­du­zio­ne di vini comu­ni, la resa pro­dut­ti­va non aumen­ti più del 5% rispet­to alla resa media azien­da­le del­le quan­ti­tà pro­dot­te negli ulti­mi cin­que anni.

Il rispet­to del­le con­di­zio­ni sopra richia­ma­te è veri­fi­ca­to median­te le dichia­ra­zio­ni di rac­col­ta uve pre­sen­ta­te dal bene­fi­cia­rio per la cam­pa­gna viti­co­la 2020/2021.

L’aiuto è fis­sa­to con i seguen­ti impor­ti massimi:

  • Uve vini IGT: fascia uni­ca euro 400 per ettaro;
  • Uve vini DOC:

- con resa <  130 q/ha, euro 700 per ettaro;

- con resa > 130 q/ha, euro 600 per ettaro;

·       Uve vini DOCG:

- con resa < 100 q/ha, 900 euro­per ettaro;

- con resa > 100 q/ha, 800 euro per ettaro.

La doman­da andreb­be pre­sen­ta­ta in via tele­ma­ti­ca all’organismo paga­to­re entro il 31 luglio 2020 e deve indi­ca­re la tipo­lo­gia di pro­du­zio­ne che il pro­dut­to­re si impe­gna a riven­di­ca­re nel­la dichia­ra­zio­ne di rac­col­ta uve del­la cam­pa­gna viti­vi­ni­co­la 2020/2021.

Il pro­dut­to­re che con­du­ce super­fi­ci vita­te rica­den­ti in più regio­ni dovrà pre­sen­ta­re una doman­da per cia­scu­na di esse. La ridu­zio­ne del 15% sarà cal­co­la­ta su ogni sin­go­la domanda;

Gli orga­ni­smi paga­to­ri pro­ce­do­no al paga­men­to a segui­to del­le veri­fi­che pre­vi­ste nel decreto.

Se le dispo­ni­bi­li­tà finan­zia­rie non doves­se­ro esse­re suf­fi­cien­ti ad assi­cu­ra­re la cor­re­spon­sio­ne degli aiu­ti mas­si­mi, gli impor­ti indi­ca­ti saran­no ridot­ti pro­por­zio­nal­men­te.

Le moda­li­tà pro­ce­du­ra­li ed i ter­mi­ni neces­sa­ri all’attuazione del decre­to, saran­no defi­ni­te da Agea con una pro­pria circolare.

 

Con riser­va di ritor­na­re in argo­men­to appe­na in pos­ses­so del testo defi­ni­ti­vo del Decre­to, si rac­co­man­da gli inte­res­sa­ti di con­tat­ta­re il nostro uffi­cio tecnico.