Si comu­ni­ca che con decre­to del MEF, di con­cer­to con il MIPAAFT, di cui all’oggetto, sono sta­te  innal­za­te le per­cen­tua­li di com­pen­sa­zio­ne ai fini IVA, di cui all’art. 34, c. 1, del D.P.R. n. 633/72, per le ces­sio­ni di legno e di legna da arde­re dal 2 al 6 per cento.

Come già segna­la­to (v. cir­co­la­re con­fe­de­ra­le prot. 9 del 10/01/2019), l’art. 1, c. 662, del­la L. n. 145/2018 (Leg­ge di Bilan­cio 2019) ha pre­vi­sto l’innalzamento  del­la per­cen­tua­le di com­pen­sa­zio­ne  per le ces­sio­ni di legno e legna da arde­re, a vale­re dal 1 gen­na­io 2019, rin­vian­do per l’individuazione dell’esatta misu­ra dell’incremento ad appo­si­to decre­to inter­mi­ni­ste­ria­le, nel limi­te mas­si­mo di spe­sa di 1 milio­ne di euro annui.

Il decre­to in com­men­to ha quin­di sta­bi­li­to, con decor­ren­za appun­to dal 1 gen­na­io 2019, la nuo­va misu­ra del­la per­cen­tua­le di com­pen­sa­zio­ne, ex art. 34 del DPR, al 6 per cen­to per le ces­sio­ni riguardanti:

  • legna da arde­re in ton­del­li, cep­pi, rama­glie o fasci­ne; casca­mi di legno com­pre­sa la sega­tu­ra (v.d. 44.01), di cui al nume­ro 43 del­la tabel­la A — Par­te pri­ma- alle­ga­ta al DPR n. 633/72);
  • legno sem­pli­ce­men­te squa­dra­to, esclu­so il legno tro­pi­ca­le (v.d. 44.04), di cui al nume­ro 45) del­la tabel­la A — Par­te pri­ma — alle­ga­ta al DPR n. 633/72);

Di con­tro, lo stes­so decre­to non con­si­de­ra la voce 44 del­la stes­sa tabel­la A, Par­te pri­ma, alle­ga­ta al DPR n. 633772, che riguar­da il legno roz­zo, anche scor­tec­cia­to o sem­pli­ce­men­te sgros­sa­to, poten­do crea­re, pre­su­mi­bil­men­te, qual­che pro­ble­ma appli­ca­ti­vo di distin­zio­ne tra le varie cate­go­rie di legname.

Si ricor­da che la per­cen­tua­le di com­pen­sa­zio­ne rap­pre­sen­ta l’IVA che il pro­dut­to­re agri­co­lo può far vale­re  a tito­lo d’imposta assol­ta sugli acqui­sti, in costan­za di appli­ca­zio­ne del regi­me spe­cia­le agri­co­lo. Per la ven­di­ta dei pro­dot­ti in esa­me, l’ ali­quo­ta ordi­na­ria è sta­bi­li­ta al 10 per cen­to, per le ces­sio­ni  del­la legna da arde­re, e al 22 per cen­to per le ces­sio­ni del legno sem­pli­ce­men­te squadrato.

Infi­ne, in con­si­de­ra­zio­ne del­la decor­ren­za dell’incremento dal 1 gen­na­io 2019, i pro­dut­to­ri di legna­me  potran­no recu­pe­ra­re la mag­gio­re impo­sta detrai­bi­le, per le liqui­da­zio­ni perio­di­che IVA già effet­tua­te, in sede di dichia­ra­zio­ne annuale.

Per mag­gio­ri infor­ma­zio­ni rima­ne a dispo­si­zio­ne l’Uf­fi­cio Fiscale.