Il MIPAAFT ha convocato, il 4 settembre u.s, le organizzazioni di categoria per riferire dello stato dell’arte dell’implementazione del nuovo applicativo per la Dichiarazione di produzione vino.
Si ricorda che ai sensi del recente DM n. 7701 del 18 luglio 2019 (vedi circolare Area Economica n.16136 del 23 luglio 2019) la dichiarazione di produzione vino, i cui termini ultimi di presentazione sono previsti per il 15 dicembre, potrà essere compilata anche ricavando le informazioni dal registro telematico (art. 9 comma 1 del DM citato). Il MIPAAFT ha riferito che nelle regioni di riferimento di AGEA OP e probabilmente ARTEA e AVEPA sarà possibile avvalersi di tale possibilità già a partire dalla campagna in corso.
Si evidenzia che tale previsione è una facoltà a disposizione di chi vuole avvalersene ma non un obbligo.
La predisposizione della dichiarazione di produzione a partire dai dati del registro SIAN prevede l’attivazione dei servizi a partire dal 4 novembre. In considerazione del fatto che i dati presi saranno quelli a registro alla data del 30 novembre si sottolinea anche lo spazio temporale a disposizione per la dichiarazione che è di soli 15 giorni.
Confagricoltura ha chiesto che i due percorsi, quello “classico” e quello “facoltativo”, siano disgiunti in modo da non influire sulla operatività di coloro che non intendono usufruire di tale possibilità e di aprire al più presto il sistema telematico per la dichiarazione di vendemmia per evitare ingorghi presso le struttura CAA e di conseguenza ritardi nella presentazione delle domande.
Benchè Confagricoltura abbia da tempo evidenziato all’amministrazione i possibili disagi che potrebbero derivare dalla stretta tempistica correlata al funzionamento di sistemi informatici, sarà poco probabile ottenere anche per quest’anno la proroga dei tempi di presentazione della dichiarazione di vendemmia e l’unificazione della tempistica con quella di dichiarazione vino.
Sarà nostra cura fornire ulteriori informazione in merito all’oggetto.
Cordiali saluti
Ufficio Tecnico