Iter, rati­fi­ca ed applicazione 

2000 – Con­clu­so e attua­to l’Accordo glo­ba­le di libe­ro scam­bio UE — Messico.

Giu­gno 2016 – Ini­zio di un pro­ces­so di moder­niz­za­zio­ne dell’Accordo.

Apri­le 2018 – Rag­giun­ta un’intesa di mas­si­ma tra le par­ti sugli ele­men­ti principali.

Pros­si­me tap­pe – Men­tre con­ti­nue­rà il lavo­ro per con­clu­de­re le que­stio­ni tec­ni­che, la Com­mis­sio­ne pro­ce­de­rà alla veri­fi­ca giu­ri­di­ca ed alla tra­du­zio­ne del­l’Ac­cor­do in tut­te le lin­gue uffi­cia­li del­l’UE e suc­ces­si­va­men­te lo sot­to­por­rà all’ap­pro­va­zio­ne degli Sta­ti mem­bri e del Par­la­men­to euro­peo dopo le ele­zio­ni di mag­gio 2019.

Con­te­nu­ti

Si trat­ta del­la attua­liz­za­zio­ne di un Accor­do eco­no­mi­co glo­ba­le tra l’Unione Euro­pea ed il Mes­si­co che riguar­da tut­ti i set­to­ri pro­dut­ti­vi, i ser­vi­zi, la finan­za, i tra­spor­ti, le tele­co­mu­ni­ca­zio­ni, la pro­te­zio­ne degli inve­sti­men­ti, l’ambiente, lo svi­lup­po soste­ni­bi­le, eccetera.

E’, inol­tre, il pri­mo accor­do com­mer­cia­le tra la UE ed un Pae­se ter­zo nel qua­le vie­ne inse­ri­ta l’attività di con­tra­sto alla cor­ru­zio­ne nei set­to­ri pri­va­to e pubblico.

Com­par­to agri­co­lo ed agroa­li­men­ta­re – Alcu­ni dati ed informazioni 

Il valo­re dell’export agroa­li­men­ta­re, com­pre­se le bevan­de, del­la UE ver­so il Mes­si­co ammon­ta media­men­te a un miliar­do e 400 milio­ni di euro, che cor­ri­spon­de all’1% del valo­re del­le espor­ta­zio­ni euro­pee ver­so il mon­do (dati Com­mis­sio­ne Europea).

L’export ita­lia­no di pro­dot­ti agri­co­li ver­so il Pae­se ha un signi­fi­ca­to limi­ta­to, sep­pu­re in cre­sci­ta e se non per il set­to­re viti­vi­ni­co­lo del qua­le, più in gene­ra­le, la UE è il prin­ci­pa­le espor­ta­to­re ver­so il Mes­si­co e gode già dell’esenzione dai dazi per il settore.

Com­par­to agri­co­lo ed agroa­li­men­ta­re – L’Accordo

I pun­ti di base dell’Accordo a favo­re del com­par­to agri­co­lo ed agroa­li­men­ta­re euro­peo sono rap­pre­sen­ta­ti da quan­to segue.

ü Libe­ra­liz­za­zio­ne qua­si tota­le del com­mer­cio dei beni tra­mi­te l’abbattimento del 99% del­le tarif­fe dazia­rie attual­men­te in vigore.

 

ü Sem­pli­fi­ca­zio­ne e ridu­zio­ne del­le bar­rie­re non tariffarie;

 

ü Rico­no­sci­men­to di 340 IIGG agroa­li­men­ta­ri e del vino (145) euro­pee, del­le qua­li ita­lia­ne 32 vini­co­le e 32 agroa­li­men­ta­ri. Que­ste ulti­me ricom­pren­do­no le die­ci deno­mi­na­zio­ni che rap­pre­sen­ta­no il 91% del valo­re dell’export com­ples­si­vo dei pro­dot­ti DOP ed IGP italiani.

 

In alle­ga­to l’elenco del­le deno­mi­na­zio­ni ita­lia­ne tute­la­te dall’Accordo.

 

Infor­mia­mo, fra l’altro, che in Mes­si­co una lista di 217 deno­mi­na­zio­ni di supe­ral­co­li­ci è già tute­la­ta dal 1997 in base ad uno spe­ci­fi­co accordo.

In con­tro­par­ti­ta sarà per­mes­so di con­ti­nua­re a com­mer­cia­liz­za­re il Par­me­sa­no agli ope­ra­to­ri mes­si­ca­ni che lo han­no pro­dot­to fino alla data di con­clu­sio­ne dell’Accordo poli­ti­co, il 21 apri­le 2018. Non sarà con­ces­so di uti­liz­za­re tale nome a nes­sun nuo­vo produttore.

 

ü Ade­gua­men­to del­le nor­me a quel­le euro­pee in mate­ria di:

o stan­dard tec­ni­ci per le produzioni;

o salu­te dei consumatori;

o pro­te­zio­ne dell’ambiente;

o salu­te del­le pian­te e degli animali;

o sicu­rez­za alimentare;

o OGM.

 

Libe­ra­liz­za­zio­ne del­le linee tariffarie 

Come det­to, l’Accordo pre­ve­de la libe­ra­liz­za­zio­ne al momen­to del­la sua entra­ta in vigo­re per qua­si tut­ti i set­to­ri; tra que­sti met­tia­mo in evi­den­za l’olio di oli­va ed anche la pasta. Inol­tre vi saran­no alcu­ne faci­li­ta­zio­ni al com­mer­cio per vini e spiriti.

Il seguen­te sche­ma illu­stra i pro­dot­ti agroa­li­men­ta­ri di nostro inte­res­se inse­ri­ti nell’Accordo che avran­no una libe­ra­liz­za­zio­ne parziale.

Pro­dot­to Tarif­fa attuale  Accor­do Con­tin­gen­te
Car­ne di pollame Fino al 100% Libe­ra­liz­za­to Nes­sun limi­te tran­ne che 10.000 ton­nel­la­te per la lonza
Car­ne suina Fino al 45% Libe­ra­liz­za­to Nes­sun limi­te tran­ne che 20.000 ton­nel­la­te per i quar­ti di cosce
For­mag­gi Fino al 45% Libe­ra­liz­za­to Nes­sun limi­te per i muf­fet­ta­ti (tipo Gor­gon­zo­la e Roquefort)
5.000 ton­nel­la­te per i fre­schi in 5 anni
20.000 ton­nel­la­te per gli sta­gio­na­ti in 5 anni
 
 

Alla par­te mes­si­ca­na risul­ta concesso:

ü con­tin­gen­ti di car­ne bovi­na di 20.000 ton­nel­la­te (tra tagli e frat­ta­glie) a dazio ridot­to (7,5%) nel cor­so di cin­que anni e di 10.000 ton­nel­la­te di pet­ti di pollo;

ü tota­le libe­ra­liz­za­zio­ne per suc­chi di aran­ce, orto­frut­ti­co­li (mele in die­ci anni), suc­chi di pesche in set­te anni, ovo­pro­dot­ti, mie­le (in set­te anni), ton­no, sci­rop­po di aga­ve ed altro.

 

Cosa ne pen­sa Confagricoltura 

Come noto, la Con­fe­de­ra­zio­ne ritie­ne con­di­vi­si­bi­le la stra­da degli accor­di di libe­ro scam­bio intra­pre­sa dall’Unione Euro­pea con i Pae­si ter­zi con­si­de­ra­to l’evolvere insod­di­sfa­cen­te del­la trat­ta­ti­va mul­ti­la­te­ra­le in ambi­to WTO e per­ché il libe­ro scam­bio del­le mer­ci anche a livel­lo inter­na­zio­na­le è attual­men­te con­di­zio­ne fon­da­men­ta­le per la sus­si­sten­za del­le impre­se ed il loro svi­lup­po eco­no­mi­co che con­tri­bui­sce, peral­tro, a quel­lo del nostro Pae­se e dell’Europa stessa.

Con­fa­gri­col­tu­ra, al con­tem­po, sostie­ne che le inte­se bila­te­ra­li devo­no esse­re basa­te su con­cet­ti e prin­ci­pi di reci­pro­ci­tà ed equi­li­brio tra le par­ti; devo­no pre­ve­de­re con­ces­sio­ni che sia­no mutual­men­te van­tag­gio­se sia sul fron­te del taglio del­le bar­rie­re tarif­fa­rie, sia per quel­lo degli osta­co­li non tarif­fa­ri che, è ampia­men­te dimo­stra­to, sono anche mol­to più rile­van­ti per i rap­por­ti commerciali.

La moder­niz­za­zio­ne dell’accordo con il Mes­si­co appa­re inse­ri­to in que­sto contesto.

Inol­tre, va con­si­de­ra­to il valo­re aggiun­to del trat­ta­to con il Mes­si­co dato dal­la par­te­ci­pa­zio­ne del Pae­se a diver­si accor­di di libe­ro scam­bio impor­tan­ti tra i qua­li citia­mo il TPP – Trans-Paci­fic Part­ner­ship con undi­ci Pae­si di Asia ed Ame­ri­ca ed il NAFTA/USMCa con Sta­ti Uni­ti e Cana­da e dai lega­mi con­so­li­da­ti con la qua­si tota­li­tà dei Pae­si dell’America lati­na asso­cia­ti all’LAIA – Latin Ame­ri­can Inte­gra­tion Association 

 

 

Alle­ga­to –IIGG ita­lia­ne tutelate