Il decre­to, ride­ter­mi­nan­do le sca­den­ze per la revi­sio­ne di tut­te le cate­go­rie di mac­chi­ne agri­co­le, supe­ra le cri­ti­ci­tà lega­te al rischio di san­zio­ni per gli ope­ra­to­ri, dovu­te al supe­ra­men­to di alcu­ne sca­den­ze pre­vi­ste dal DM 20 mag­gio 2015 ed alla con­tem­po­ra­nea man­can­za del prov­ve­di­men­to diret­to a sta­bi­li­re i cri­te­ri e le moda­li­tà di effet­tua­zio­ne del­la revi­sio­ne (ema­na­zio­ne pre­vi­sta dall’art. 5 del sud­det­to decreto).

Le sca­den­ze pre­vi­ste dal nuo­vo decre­to, per tut­te le cate­go­rie di mac­chi­ne agri­co­le, saran­no le seguenti:

  • Se imma­tri­co­la­ti entro il 31 Dicem­bre 1983 la revi­sio­ne deve esse­re effet­tua­ta entro il 30 giu­gno 2021
  • Se imma­tri­co­la­ti dal 1 Gen­na­io 1984 al 31 dicem­bre 1995 la revi­sio­ne deve esse­re effet­tua­ta entro il 30 giu­gno 2022
  • Se imma­tri­co­la­ti dal 1 Gen­na­io 1996 al 31 dicem­bre 2018, la revi­sio­ne deve esse­re effet­tua­ta entro il 30 giu­gno 2023
  • Se imma­tri­co­la­ti dopo il 1 Gen­na­io 2019, la revi­sio­ne deve esse­re effet­tua­ta dopo 5 anni entro la fine del mese di pri­ma immatricolazione.