Con l’approvazione defi­ni­ti­va da par­te del Par­la­men­to del decre­to leg­ge n. 113/2018 “Sicu­rez­za” è sta­to defi­ni­ti­va­men­te appro­va­to anche il com­ma 1‑bis dell’articolo 24 in mate­ria di cer­ti­fi­ca­zio­ne antimafia:

“1‑bis. Le dispo­si­zio­ni degli arti­co­li 83, com­ma 3‑bis, e 91, com­ma 1‑bis, del decre­to legi­sla­ti­vo 6 set­tem­bre 2011, n. 159, limi­ta­ta­men­te ai ter­re­ni agri­co­li che usu­frui­sco­no di fon­di euro­pei per impor­ti non supe­rio­ri a 25 mila euro, non si appli­ca­no fino al 31 dicem­bre 2019.”.

Per­tan­to, in ragio­ne del­la su indi­ca­ta dispo­si­zio­ne,  fino al 31 dicem­bre 2019 si con­ti­nue­rà ad appli­ca­re il limi­te di 25.000 euro di con­tri­bu­ti euro­pei per­ce­pi­ti per lo svol­gi­men­to del­le veri­fi­che anti­ma­fia cir­ca le  azien­de agri­co­le bene­fi­cia­rie dei con­tri­bu­ti stes­si, ovve­ro le azien­de bene­fi­cia­rie di fon­di euro­pei infe­rio­ri a 25.000 sono esen­ta­te dal­la veri­fi­che anti­ma­fia fino al 31/12/2019.

Il limi­te “ordi­na­rio” di 5.000 euro di con­tri­bu­zio­ne euro­pea per­ce­pi­ta dai bene­fi­cia­ri sarà quin­di appli­ca­to a par­ti­re dal 1/1/2020, sal­vo even­tua­li ulte­rio­ri modifiche/proroghe alla nor­ma che doves­se­ro nel frat­tem­po intervenire.

Cor­dia­li saluti,

UFFICIO TECNICO